Prova sontuosa dell'Inter a Bergamo, come testimoniano anche i voti alti del Corriere dello Sport oggi in edicola.

S. Inzaghi (all.) 7,5  Vince una partita scomoda, scorbutica. Coglie il set ball lanciato dal Venezia nel pomeriggio: incarta ancora una volta Gasperini mettendo un mattoncino importante sullo scudetto. 
Sommer 6,5 Cancella il gol a Pasalic con una parata super. Per il resto della serata non corre nessun pericolo. 
Pavard 6 Soffre le incursioni di Lookman, pasticcia troppo quando il nigeriano cambia marcia. Alza la linea nella parte finale del match.  
Acerbi 7 Alza la barricata, marca a vista Retegui togliendo qualsiasi pallone giocabile dalla portata dell’italo-argentino. 
A. Bastoni 7 Spesso libero di agire, lascia poco spazio agli attaccanti avversari. Nel recupero viene espulso, ma è un episodio che non cambia nulla nella prestazione complessiva.  
Dumfries 6 Meno brillante rispetto al solito, ma dà la scossa quando gli arrivano i palloni buoni.  
Bisseck (21’ st) 6,5 Entra sull’esterno, si mette a disposizione della squadra.  
Barella 6,5 Tre palloni persi in uscita nel primo tempo, troppi per i suoi standard. Poi alza i giri del motore e tutta l’Inter cambia marcia.  
Calhanoglu 7,5 Tanto spazio in cabina di regia, a volte viene schermato da Pasalic, ma spesso è libero d’impostare. Suo il calcio d’angolo per il gol che sblocca la gara.  
Asllani (46’ st) sv 
Mkhitaryan 7 
Sembra soffrire, ma è solo un’illusione ottica. Scala e accorcia, quando serve fa ripartire l’azione con la solita qualità.  
Frattesi (30’ st) 6 Peccato per il gol divorato nel finale, sarebbe stato 3-0. Può rifarsi in azzurro.  
Carlos Augusto 7,5 Si piazza sulla corsia mancina, ingaggia un bel duello con Bellanova. Poi sbuca da dietro e s’inventa il gol che vale un punto e mezzo.  
M. Thuram 7 Il palo clamoroso dopo appena 7 minuti non gli condiziona la gara, tra i due è l’attaccante che crea maggiori pericoli alla squadra di Gasperini. Fa soffrire tremendamente Hien. 
Taremi (46’ st) sv 
L. Martinez 7 
Con la marcatura uomo contro uomo fa il solito lavoro di sacrificio e sponde. Poi fa il capitano, si carica la squadra sulle spalle e segna il gol dell’altro punto e mezzo. E in totale fa tre.  
Correa (46’ st) sv 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 10:06 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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