Alessandro Bastoni ormai è una realtà del calcio mondiale e la prestazione del De Kuip, da quinto a sinistra, ha confermato tutta la sua qualità.

Oggi il Corriere dello Sport ne tesse le lodi: "Chirurgico nelle chiusure, abile in più ruoli, efficace nell’impostazione e senza mai accusare un problema fisico. Cosa chiedere di più ad Alessandro Bastoni? La sontuosa prestazione di Rotterdam ha confermato che nessuno è come lui, a livello internazionale e non solo nella rosa dell’Inter. Tra quasi un mese compirà 26 anni, ma a livello calcistico la maturazione è ormai completata sotto diversi punti di vista, tanto che la stagione in corso partita dopo partita lo sta consacrando come uno dei migliori difensori del mondo. Il ruolo in realtà è soltanto un’etichetta, dal momento che il giocatore classe 1999 sta dimostrando tutto il suo valore anche fuori dalle zolle relative al reparto arretrato".

Un gioiello. E un orgoglio. Conte l'ha sgrezzato e lanciato, Inzaghi l'ha rifinito e consacrato. Oggi Bastoni è una gemma rara nel panorama mondiale. Continuo anche a livello di impiego se si guarda il minutaggio: inevitabilmente non può giocarle tutte dall’inizio alla fine e infatti tra i giocatori di movimento - in termini di minuti - è soltanto dietro a capitan Lautaro (2777’) con 2758' disputati fin qui e 35 presenze da titolare su 40 partite stagionali.  

Il rientro di Carlos Augusto imminente e quello di Zalewski tra Feyenoord e Atalanta potranno aiutare ancora di più alla sua gestione per non esporlo a rischi.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 07 marzo 2025 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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