C'era il rischio di diventare prevedibili, invece l'Inter di Inzaghi sa rinnovarsi e questo avvio di stagione lo conferma. Il Corriere dello Sport sottolinea il concetto e lo chiama "Inzaghiball".

Sette punti in tre partite perché c'è il pari di Genova alla prima giornata, ma quel 2-2 non deve ingannare: anche lì i nerazzurri avevano comandato, pagando a caro prezzo gli errori dei singoli (Sommer e Bisseck), in un contesto comunque di controllo nonostante la poca brillantezza e freschezza.

Nell’ultima versione dell’Inzaghiball si notano alcune novità, ingranaggi differenti, soluzioni inedite. Ad esempio Dimarco, in alcuni frangenti, ha fatto l’attaccante aggiunto: non sull’esterno, ma proprio dentro l’area. Pavard, invece, era spesso sulla trequarti ad alimentare l’azione offensiva, tanto da aver messo lo zampino nei primi due gol. E il francese ha pure attraversato il campo, facendosi trovare a sinistra. Da notare anche gli avanzamenti di Acerbi: con i centrocampisti più bassi per avviare l’azione, lui si faceva trovare oltre la prima linea del pressing, tanto da guidare l’assalto all’area avversaria. E attenzione pure a Thuram: c’è del lavoro anche nella sua cattiveria sottoporta. In Italia il dominio può essere confermato, ci sarà da capire cosa accadrà in Europa con la Champions...
 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 11:02 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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