Un'Inter uguale, ma diversa. I nerazzurri vogliono ripetersi in Italia, ma vogliono anche tornare a brillare in Europa. E allora la strada è obbligata: maggiori rotazioni durante la stagione per tenere tutti a un livello alto sia fisico che psicologico, di coinvolgimento. Più di quanto fatto un anno fa.

Secondo la Gazzetta dello Sport, non è un caso se l'Inter di oggi sia più "lunga" rispetto alla passata stagione. Non tanto a livello di quantità, ma di qualità. Ci sono almeno tre ruoli, rispetto alla scorsa stagione, in cui i titolari designati hanno ora alle spalle un’alternativa più che valida, in grado anche di prendersi il posto al sole: Martinez con Sommer, Zielinski con Mkhitaryan, Taremi con Thuram. E a questo terzetto va aggiunto Frattesi, l’anno scorso marginale nelle rotazioni in campionato. 

Lo scorso anno Inzaghi andò in gestione in Champions League dopo le prime due giornate, pagando pegno con il secondo posto. Ora, con una stagione allungata pure dal Mondiale per Club, fare più turnover sarà obbligatorio. E lo chiede anche l'equilibrio dello spogliatoio: Frattesi, Bisseck e Asllani reclamano più spazio e starà a Inzaghi gestire al meglio le forze.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 26 luglio 2024 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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