Un gol ogni 61 minuti: questo il borsino di Marcus Thuram in questo avvio di stagione, nel quale il francese ha già messo a referto 4 gol con le doppiette contro il Genoa alla prima e l'Atalanta venerdì sera.

Un cambio notevole a livello di contributo sotto porta come sottolineato oggi dalla Gazzetta dello Sport. E allora deve essere cambiato qualcosa ricordando il Thuram dell'anno passato, almeno a livello di cattiveria sotto porta.

Lautaro era il bomber instancabile, mentre l'ex Borussia MG il suo scudiero preferito: adesso i ruoli sembrano essersi capovolti. Mai Marcus era uscito così bene dai blocchi: non solo è la migliore partenza della vita, ma l’anno scorso di questi tempi l’aveva messa dentro una volta appena, ricorda la rosea. A fine stagione era poi arrivato a 13 reti, abbastanza, ma mai aveva dato l’idea di essere uno specialista della materia. Invece, oggi Marcus governa il pallone dentro all’area un 25% in più di prima (30 tocchi contro 22 da un anno all’altro) e, più in generale, ha la porta avversaria incisa in testa, come una scultura nella pietra.

Ora la nazionale francese, poi Inzaghi si godrà di nuovo il "nuovo" Marcus.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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