Nel giorno del sorteggio, la Gazzetta dello Sport prova a chiarire tutti gli aspetti della nuova Champions League con una serie di domande e risposte. Ne abbiamo isolate alcune.

Ma questa è ancora la Champions oppure una specie di Superlega?
È ancora la Champions, perché ci si qualifica dai campionati e non per diritto storico o perché si è organizzatori. Sono aumentati i club, da 32 e 36, e le partite del gruppo, da 6 a 8, perché le squadre volevano di più, addirittura 10 match in origine.

Cambia il sorteggio?
Sicuro. Le squadre sono sempre divise in 4 fasce (da 9 club), ma l’ordine è deciso dal ranking Uefa tranne per i campioni, nella prima di diritto. Di fatto, le teste di serie non esistono: ogni squadra incontra due rivali di ogni fascia, anche della propria. Una in casa e una fuori. La divisione in fasce è una questione organizzativa, non dà privilegi. L’unico privilegio lo decidono palline e software: puoi incontrare 8 abbordabili oppure le 8 peggiori.

Come si decidono gli accoppiamenti?
Una combinazione umana e tecnologica. Gigi Buffon e Cristiano Ronaldo prenderanno le palline con i nomi delle squadre, cominciando da quelle di prima fascia. Una volta rivelato il nome, premendo un tasto si darà l’input al software per decidere le 8 avversarie. Precisazioni: al massimo 2 rivali di uno stesso campionato e niente derby (possibili solo se in una fascia ci fossero 4 squadre dello stesso paese).

Si gioca sempre martedì e mercoledì?
Sì, ma la prima giornata, 17-18-19 settembre, è tutta dedicata alla Champions, anche il giovedì. L’ultimo turno invece prevede 18 partite in contemporanea il 29 gennaio, per non dare vantaggi a nessuno (a meno che non ci siano partite senza utilità di classifica).

In caso di pari punti, come si decide la classifica?
Il primo criterio è la differenza gol. Seguono: 1) gol totali; 2) gol fuori casa; 3) vittorie totali; 4) vittorie fuori casa; 5) somma dei punti conquistati dalle 8 avversarie; 6) differenza gol totale delle 8 avversarie; 7) somma dei gol segnati dalle 8 avversarie; 8) fair play; 9) ranking Uefa per club. I punti 5, 6 e 7 servono a premiare il valore degli opponenti: se hai fatto punti e più contro squadre più forti, vale di più.

Tabellone tennistico?
Sia i playoff sia gli ottavi prevedono un tabellone con teste di serie. I due sorteggi che li riguardano (gli unici dopo quello di oggi) sono quindi vincolati. La prima e la seconda della classifica saranno accoppiate contro la 15° e la 16° (o quelle che le hanno sconfitte nei playoff), la terza e la quarta contro la 13° e la 14°, e avanti così. Naturalmente le quattro teste serie (le prime quattro della classifica) saranno agli estremi del tabellone che procederà fino alla finale del 31 maggio, in programma a Monaco di Baviera.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 29 agosto 2024 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print