Ottimi voti per gli interisti, corsari a Rotterdam contro il Feyenoord nell'andata degli ottavi di Champions. Ecco le valutazioni del Corsport:

S. Inzaghi (all.) 7,5  Fa bene a toccare il meno possibile, adattando Bastoni. Vince la logica e se Zielinski non avesse fallito il rigore del 3-0 sarebbe già qualificato, ma si può accontentare: quarti Champions all’orizzonte. 

 J. Martinez 6  Si fa trovare pronto in avvio su Osman. Qualche strana imperfezione nel palleggio. 

 Pavard 6  Sbaglia l’uscita e il Feyenoord va vicinissimo al gol, ma è l’unico errore. 

 De Vrij 6,5  Torna a casa sua e alza il muro. Si fa infilare in contropiede da Ueda un attimo prima di essere sostituito. 

 Bisseck (27’ st) 6  Solidità e attenzione. 

 Acerbi 7  Il vecchio Leone sta tornando a livelli di eccellenza. Custodisce la zona sinistra e spesso si sgancia per scambiare la posizione con Bastoni. 

 Dumfries 7  È un derby per l’olandese, cresciuto nello Sparta Rotterdam. Tira fuori una prestazione di grande spessore e costanza. 

 Barella 7,5  È il regista occulto quando manca Çalhanoglu. Fa respirare l’Inter e non manca il gesto d’autore: quel cross di prima, servendo l’assist per Thuram, è una perla balistica di rara bellezza. 

 Frattesi (27’ st) 6  Non ha ancora trovato la sua dimensione e ne soffre. 

 Asllani 6  L’avvio è timido, ma l’albanese non si scoraggia e tira fuori il lancio da cui nasce il gol di Thuram. Certo patisce il costante paragone con Çalhanoglu. 

 Çalhanoglu (36’ st) 6  Entra per custodire i due gol di vantaggio. 

 Zielinski 5  Prima mezz’ora brutta, si rianima dopo l’intervallo ed entra nel raddoppio di Lautaro, ma rovina tutto, sbagliando il rigore del possibile 3-0. 

 Bastoni 7  Rodaggio di 45 minuti, poi si lascia andare e riesce ad attaccare, creando i presupposti per il raddoppio di Lautaro. Dentro i suoi 90 minuti c’è tutto: attenzione tattica, fase difensiva super, buoni inserimenti. 

 M. Thuram 7  Quel pallone, arpionato in agilità e spedito in rete come fosse un colpo di karate, apre la strada all’Inter. Fa la differenza anche giocando a mezzo servizio. 

 Taremi (17’ st) 5  Chi lo ha visto? Queste dovrebbero essere le sue partite, invece l’iraniano gioca pochi palloni e anche male. 

 L. Martinez 7,5  Fa tutto, non solo il finalizzatore, ma il regista offensivo. Il gol numero 18 della sua carriera in Champions arriva a capo di un’azione da lui stesso ispirata, aprendo il gioco per Bastoni. 

 Arnautovic (36’ st) sv 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 06 marzo 2025 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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