Voti molto buoni quelli del Corriere dello Sport per gli interisti dopo il successo dell'Allianz Arena. Spicca l'8,5 per Lautaro e l'8 per Bastoni-Barella.

S. Inzaghi (all.) 8  Capolavoro tattico, condito da personalità e coraggio. Due stagioni fa, con il Bayern, l’Inter non l’aveva mai vista. Ieri ha dettato legge a Monaco. 
Sommer 7 Nessun miracolo, ma tanta presenza. Incolpevole sul gol, non sbaglia un’uscita. 
Pavard 6,5 Evidentemente senta la gara da ex. Aggressivo in anticipo in avvio, poi regala un pallone sanguinoso a Olise. Poi si assesta. 
Acerbi 7 Kane è un cliente più complicato di tanti altri, perché non è un centravanti statico, ma svaria e apre spazi. Bravo ad alzarsi per aiutare a saltare la prima pressione. 
A. Bastoni 8 Le sue avanzate spezzano il pressing del Bayern e aprono varchi per lo sviluppo della manovra. Chi c’è di meglio in circolazione? 
Darmian 7 Quarta gara consecutiva dopo l’infortunio. Non è Dumfries, ma il mestiere non gli manca. Impensabile spingersi in avanti, meglio restare basso e coperto. 
Bisseck (34’ st) sv Dà fiato a Darmian. 
Barella 8 Prezioso nel reggere l’impatto iniziale del Bayern. Poi sale in cattedra vedendo spazi impossibili, tra cui il lancione geniale che quasi spalanca la porta a Lautaro. Partecipa al raddoppio. 
Calhanoglu 7,5 Si ritrova subito addosso e Guerreiro, soffrendone il pressing. Poi comincia a muoversi, a scambiare posizione e si guadagna la libertà. 
Mkhitaryan 7,5 Sacrificio, applicazione e la solita grande intelligenza. A 36 anni è ancora capace di scattare, lasciandosi dietro gli avversari. Esce perché ammonito. 
Frattesi (29’ st) 7,5 Un gol per la nonna appena scomparsa. Ma che fiuto. 
Carlos Augusto 8 Lanciato da Bastoni, spreca in diagonale. Si riscatta con il cross che precede la volée di Lautaro. Per poi chiudere con l’assist a Frattesi. 
L. Martinez 8,5 Il gol è un capolavoro di tecnica. Ma è sempre lui che avvia l’azione. E’ sempre lui che si offre come punto di riferimento per la costruzione della manovra. Ed è ancora lui che ripiega fino alla propria area a dare una mano. C’è il suo zampino anche nel raddoppio. 
Zalewski (45’ st) sv 
M. Thuram 6,5 
Non teneva un pallone, poi si inventa il colpo di tacco che spalanca la porta a Lautaro. La giocata è decisiva, ma dentro a diverse scelte errate. 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 09 aprile 2025 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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