Arrigo Sacchi stravede per l'Atalanta di Gasperini e si mostra felicissimo all'idea che i bergamaschi possano vincere lo scudetto: "Sarebbe la dimostrazione che per avere successo non bastano solo i soldi, ma sono necessarie anche le idee. E a Bergamo di idee ne hanno parecchie. E quasi tutte buone", dice alla Gazzetta.

Quest’Atalanta può ambire al campionato?
"E perché no? E’ una squadra completa, ha un grandissimo allenatore che è uno stratega, ha una società solida e seria alle spalle. Certo, se guardiamo l’aspetto economico, e cioè quanti soldi i club investono sul mercato, allora dobbiamo dire che l’Atalanta non può lottare per il titolo, ma io resto convinto del fatto che le imprese sono figlie della programmazione, della chiarezza del progetto, del gioco"                              .

Il segreto di questa squadra?
"Sta in quattro parole: idee, lavoro, impegno, sacrificio. E’ tutto qui, non ci sono altre magie".

Sta seguendo le vicende di Koopmeiners e di Lookman?
"Sì, e devo ammettere che non mi piacciono per niente. Se un giocatore firma un contratto, e Koopmeiners e Lookman lo hanno firmato senza avere la pistola puntata alla tempia, allora quel giocatore deve rispettare l’accordo. Il calciatore è un dipendente del club. Vi rendete conto del danno che è stato causato con queste situazioni di mercato? I dirigenti e Gasperini sono stati bravissimi a gestire il tutto, ma non è giusto che certe cose accadano".

Dove arriverà quando recupererà tutti, il mercato sarà chiuso e le situazioni saranno ben definite?
"Ha le potenzialità per ambire allo scudetto. L’importante è che i ragazzi di Gasperini non perdano mai quell’umiltà che li fa andare al campo d’allenamento con la voglia di migliorarsi giorno dopo giorno. Questo è fondamentale".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 21 agosto 2024 alle 11:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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