Non stava mai zitto Luigi Cevenini, tanto da risultare indigesto ai compagni di squadra come agli avversari. Aveva un caratterino alquanto difficile da sopportare, ma, in un tempo in cui il calcio era roba per dilettanti, lui era il più forte di tutti. Il 26 dicembre 1920, in occasione della partita tra Inter e US Milanese, Luigi era uno dei cinque Cevenini schierati dalla compagine nerazzurra. Mario e Cesare difensori, Aldo centrocampista, Carlo e Luigi attaccanti. Erano cinque fratelli, figli del lattaio di via Vincenzo Monti, tutti buoni calciatori, con la testa a posto e molto simili nei tratti somatici. Tutti tranne Luigi, che aveva il naso affilato, la bocca molto larga e lo sguardo irriverente di chi sa di non dover imparare nulla da nessuno, o che non vuole farlo.
Era il mezzano dei fratelli, perciò veniva chiamato Cevenini III. Con il pallone era un fenomeno, riusciva a fare qualsiasi cosa gli passasse per la testa. Lo chiamavano Zizì, perché era fastidioso come una zanzara e aveva un incessante bisogno di dare aria all'enorme bocca che si ritrovava. All'inizio del secolo scorso, in Italia, il calcio stava iniziando a scuotere la gente, ma rimaneva pur sempre uno sport praticato a livelli dilettantistici. Più che allo stile di gioco di una squadra si guardava allo spettacolo, nella spasmodica ricerca di un campione in grado di stupire: qualcuno che sapesse essere funambolo e giocoliere. Zizì corrispondeva a questo identikit. Giocava per dimostrare di essere il più forte, ammaliare e provocare chiunque si frapponesse tra lui e l'essenza del pallone. Quando segnava un calcio di rigore rivolgeva al portiere qualche gesto poco simpatico accompagnato da un soddisfatto "ciapel!".
Era nato nel 1895, da una famiglia di nerazzurri convinti. Ma ciò non gli aveva impedito di fare il proprio esordio con la maglia del Milan, come tre dei suoi fratelli. Nel Milan però giocava Renzo De Vecchi, "Il figlio di Dio", e nel cuore dei milanisti c'era posto per un solo campione. Nel 1912 arrivò l'Inter, la squadra del cuore, alla quale Zizì legò la gran parte della propria vita. Capitava spesso che, per strada, fosse apostrofato da qualche tifoso rossonero: "Tanto noi c'abbiamo il figlio di Dio!". "Lo so, sono suo padre!"- rispondeva Luigi. Fino al 1927, con una pausa per il Primo Conflitto Mondiale, durante la quale è rossonero, ma non furono disputate partite ufficiali, segnò 158 gol in 190 partite nerazzurre, sfornando assist in quantità. Anche se non è che amasse far segnare i compagni di squadra. L'enorme consapevolezza nei propri mezzi corrispondeva a una profonda sfiducia negli altri.
Insomma, era tre spanne sopra chiunque e sapeva di esserlo. Durante una partita Osvaldo Aliatis sbagliò un passaggio e Zizì, furibondo, lo schiaffeggiò in mezzo a tutti. In altre occasioni fermò il gioco sedendosi sul pallone e chiedendo all'arbitro di sospendere la partita, perché "se po minga giungà inscè". Lo sapeva che le partite non si potevano sospendere per la manifesta superiorità di un singolo, ma aveva bisogno di essere protagonista. Nel campionato 1913-'14 segnò 37 reti, di cui ben sette nella sfida vinta dai nerazzurri per 16-0 contro il Vicenza: qualcosa di mai visto.
Un giorno, alla vigilia di un incontro importante, scomparve misteriosamente. Si pensò a un rapimento ordito dagli avversari, o a qualcosa di più grave. In realtà Zizì, insofferente per la sua supremazia, aveva preso e, senza avvisare nessuno, era partito per l'Inghilterra. In Italia si vociferava che gli inglesi, gli inventori del football, giocassero a livelli ben più alti rispetto alla bassezza del giovane calcio italiano. Dopo qualche provino, aveva giocato una partita amichevole con il Plymouth Argyle, ricevendo anche offerte da diverse squadre. Non aveva accettato. Quegli inglesi erano bravi, ma fin troppo fiscali: come facevano a entrare in campo senza una sigarettina nascosta qua e là tra maglia e pantaloncini? Tornò in Italia, perché aveva dimostrato di essere al livello degli inventori del calcio e perché qua avrebbe potuto continuare a essere il più forte di tutti.
Davide Zanelli
Altre notizie - Vintage
Altre notizie
- 11:45 Moriero: "Vi racconto il gol di Ronaldo a Mosca. Quell'Inter giocava a memoria e la gente..."
- 11:30 Resto del Carlino - Anche Asllani nei discorsi Inter-Bologna: rossoblu vigili aspettando le mosse per Fabbian
- 11:16 CdS - Asllani, arriva la seconda chance di fila: ecco cosa gli chiede Inzaghi
- 11:02 CdS - Fabbian cresce bene: l'Inter lo riporta a casa?
- 10:56 De Vrij: "Abbiamo vinto molti trofei e vogliamo continuare così. Seconda stella, notte bellissima. Tra le Legend avrei sfidato..."
- 10:48 GdS - Castro più Beukema: l'Inter osserva e prepara il doppio assalto. Da Oaktree una corsia preferenziale
- 10:34 CdS - Calhanoglu inguaia Frattesi. Inzaghi non rischia, l'Inter pensa a Ricci
- 10:20 Ventola: "Inter troppo più forte di Napoli e Atalanta. 5 maggio? Lo scudetto lo perdemmo altrove"
- 10:06 TS - Cori razzisti ad Akinsanmiro solo da una parte degli ultras? La percezione è stata di tutt'altro tenore
- 09:52 TS - L'Inter fa le prove di Under 23: lo zoccolo duro e i nomi per luglio
- 09:38 TS - Frattesi, c'è un timore in casa Inter. Ipotesi Cristante: il punto
- 09:24 TS - Inter, occhio al Bologna e a Italiano: i precedenti recenti non sono dei migliori
- 09:10 CdS - L'Inter si proietta già al futuro: in arrivo i giovani Silvetti e Perez
- 08:56 GdS - Le scelte di Inzaghi per chiudere i conti con... l'asterisco
- 08:42 Stramaccioni: "Inter-Bologna vale molto per entrambe. I nerazzurri devono tornare a chiudere le partite, Castro mi ricorda Lautaro"
- 08:28 GdS - Frattesi resta ai margini nonostante l'emergenza. E ora non è scontato che...
- 08:14 GdS - La buona notizia per Inzaghi arriva da Mkhitaryan: l'armeno tornerà con l'Empoli
- 08:00 Preview Inter-Bologna - Inzaghi con Dimarco e Thuram. Confermato Asllani
- 01:01 Prima GdS - Inter da scalata. Thuram sì, Calha no. La trappola Bologna per avvicinare Conte
- 00:00 Il mantra di Inzaghi in un loop di infortuni
- 23:56 Milan, Leao: "Conceição vuole portarci in alto. Crediamo nel quarto posto, vogliamo la Champions"
- 23:42 Gasperini: "Juve e Napoli crocevia per lo scudetto. Noi però puntiamo a quello per la Champions"
- 23:28 Sabatini: "Lotta scudetto a due tra Inzaghi e Conte: l'Inter è una gioia da vedere, ma spero lo vinca il Napoli"
- 23:14 Juventus, Motta: "Grande prestazione, ma non siamo contenti. Non parlo di mercato"
- 23:00 Inter-Bologna, bilancio in equilibrio negli ultimi 5 confronti. Felsinei in gol nelle ultime 13 trasferte a Milano
- 22:46 È ancora pareggite per Atalanta e Juventus: al Gewiss Stadium è 1-1. Dea dietro l’Inter
- 22:32 Milan, Conceição: "Tre vittorie in rimonta? Bisogna entrare per vincere dal 1'. Domani valutiamo gli infortunati"
- 22:18 Empoli, assenza pesante contro l'Inter: Anjorin ai box per una lesione al flessore
- 22:04 Sparta Praga, Olatunji: "Qui sto bene, ma il mio obiettivo futuro è giocare un campionato top"
- 21:50 Inter-Bologna, segno X raro: un solo pareggio negli ultimi 13 confronti in Serie A
- 21:36 Theo Hernandez: "Classifica brutta, ma abbiamo vinto la Supercoppa e ora speriamo di arrivare in Champions"
- 21:22 UFFICIALE - Quarta avventura in panchina per Emre: il turco riparte dall'Antalyaspor
- 21:09 Bookies - Inter-Bologna, nerazzurri ampiamente favoriti. Un nuovo 6-1 opzione a tre cifre
- 20:55 Ranocchia: "Wanda controllava Icardi quasi totalmente, faceva ciò che voleva lei. Frattesi? Ecco come la penso"
- 20:40 TyC Sports - Inter, accordo verbale col Newell's Old Boys per Perez. Rifiutata la prima offerta per Silvetti
- 20:26 Theo Hernandez-Rafael Leao, il Milan batte 2-1 il Como in rimonta. Pulisic e Thiaw fuori per infortunio
- 20:12 Sky - Inter-Bologna, si rivedono dall'inizio Dimarco e Thuram. Per Asllani un'altra conferma
- 19:58 Roma Women, stangata per Giacinti dopo il rosso contro l'Inter: tre giornate di squalifica
- 19:43 Toni: "Per Frattesi ora è fondamentale dimostrare di poter essere titolare all'Inter"
- 19:29 Primavera 1, cambia l'orario di Verona-Inter: il comunicato della Lega Serie A
- 19:15 SM - Frattesi-Inter, addio ad oggi complicato. Due gli obiettivi dei nerazzurri in caso di partenza dell'ex Sassuolo
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite l'INTER CLUB MONSUMMANO TERME. La vigilia di INTER-BOLOGNA
- 18:54 UFFICIALE - Nuovo attaccante per il Monaco: ecco Biereth. Che dovrà aspettare per la Champions
- 18:40 Arsenal, tegola Gabriel Jesus: lesione al crociato del ginocchio sinistro e stagione finita
- 18:27 fcinTomas Perez, la situazione: le parti dialogano, l'Inter ha una strategia chiara per il giovane argentino
- 18:12 Lega Serie A, conferma per l'ad dell'Atalanta Luca Percassi nel ruolo di vicepresidente
- 17:58 Martorelli: "Chi vuole vincere lo scudetto dovrà vedersela col Napoli. Inter? Le Coppe tolgono energie"
- 17:44 Belahyane: "Il calcio tra i pochi modi per uscire dalle banlieue. Ligue 1? Più complicata la Serie A"
- 17:29 Quote Scudetto, adesso è lotta a due Inter-Napoli: scivola l'Atalanta, lontanissime le altre
- 17:15 Giacomo Poretti: "Inter? Mi preoccupa una cosa. Supercoppa al Milan un fiore nel deserto"
- 17:00 Solo una multa per il Brescia: "Cori contro Akinsanmiro dall'8% di tifosi nel settore"
- 16:45 Inter-Bologna, emergenza a centrocampo: convocato Zanchetta? Sul sito della Lega aggiornati i numeri di maglia
- 16:31 La Roma pronta a riprendere Radja Nainggolan... ma per la sua squadra di calcio a 5
- 16:16 Tomas Perez, Inter attiva anche con Simonian: ora si tratta sulle cifre. Spunta l'idea prestito al Como
- 16:01 fcinAcerbi in gruppo, abile e arruolato per domani. Frattesi non al 100%: col Bologna andrà in panchina
- 15:47 Calciobidone, Pogba firma il repeat: è lui il flop straniero del 2024. Raggiunto un ex Inter
- 15:33 Inter-Bologna, doppio incrocio per Beukema: con l'amico De Vrij e... con chi lo monitora per l'estate
- 15:18 Stasera Brentford-Manchester City: Kyle Walker non parteciperà alla trasferta
- 15:04 Qui Bologna - Vincenzo Italiano ne convoca 24 per la sfida con l'Inter: l'elenco
- 14:49 Insulti razzisti contro Akinsanmiro, Calcagno: "Inaccettabile che un calciatore venga condizionato"
- 14:42 Tomas Perez, trattativa rovente tra Inter e Newell's: il presidente Astore a Milano per chiudere l'operazione
- 14:35 Ventola: "L'Inter dà sempre la sensazione di dominio e controllo. Ma a Venezia se Busio non prende il palo..."
- 14:20 Figo: "Inter sempre candidata a vincere. Sta facendo bene nella parte sportiva e anche in quella gestionale"
- 14:06 Sparta Praga, Haraslin: "Credo che contro l'Inter ci sarò. Tutti vogliono giocare gare così"
- 13:52 Tifoso interista aggredito a Venezia, troppo ridotta la prognosi perché la Digos possa indagare
- 13:37 Adani: "Inter, più oneri che onori: ho lo stesso approccio che avevo con la Juve del ciclo Conte-Allegri"
- 13:23 Sky - Verso Inter-Bologna, rifinitura conclusa a San Siro: due possibili novità di formazione
- 13:10 Qui Bologna - Italiano perde Lucumi, ma ritrova Pobega: turnover massiccio
- 12:56 Taremi: "Supercoppa, grande prestazione personale. Potevamo vincere facilmente, ma abbiamo perso il controllo sul 2-0"
- 12:42 Messaggero - Roma, il sogno è Frattesi: Ghisolfi ha in agenda un viaggio a Milano. E Cristante...