"Nella vita non rifarei solo una cosa: non lancerei per terra la maglia dell’Inter". Firmato SuperMario Balotelli. Intervenuto da Coverciano in conferenza stampa, il centravanti della Nazionale di Prandelli si dice pentito del fatidico gesto compiuto al termine della semifinale di Champions con il Barça (rivedi il gesto nel video in basso!). Un pensiero va anche al derby disputato contro i suoi ex colori nerazzurri: "Ero emozionato perché era bello giocare quella partita", le parole del numero 45 rossonero.

L'apprezzamento nei suoi confronti è cresciuto anche grazie alla fiducia del c.t. azzurro: "Ho sempre avuto vicino a me gente che mi vuole bene. Mister Prandelli conosce la mia famiglia e gli amici. Sono simpatico a molti, ma non a tutti. Dopo l’Europeo la mia popolarità è aumentata - spiega Balo -, l’ho notato. Grazie all’Italia mi vogliono bene anche i tifosi di altri squadre. Il destino voleva che arrivassi a gennaio al Milan. Un bilancio? Guardo a quello che ho fatto da lì ad ora. Con El Shaarawy siamo amici, stiamo quasi sempre insieme. Sono contento di averlo incontrato nella vita e cercherò di aiutarlo in tutto quello che gli servirà. Io non mi reputo tra i più forti al mondo, ma nemmeno tra i più scarsi. Io sono io, sono quello di sempre. Anche se non giocavo con continuità. In Nazionale con Totti alle mie spalle? Magari, lui è un fenomeno!", ha affermato SuperMario, che ha voluto lasciarsi dietro tra le altre cose anche il brutto intervento che era costato al capitano della Roma il rosso diretto nella finale di Tim Cup.

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Sezione: Copertina / Data: Dom 24 marzo 2013 alle 14:10
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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