Antonio Conte, tecnico del Napoli, arrivato in postazione DAZN dopo la vittoria contro il Torino svela un piccolo segreto in merito alla partita di oggi a San Siro: "Non ho visto la partita dell'Inter, anche perché già soffriamo per noi: perché dobbiamo soffrire anche per le altre? Ho guardato il secondo tempo di Fiorentina-Empoli. Poi ho spento il telefono e tutto quanto, ognuno decide come soffrire...". Napoli che con questa vittoria sembra molto vicino allo Scudetto: "Mancano quattro passi, abbiamo fatto il primo portandoci avanti. Sappiamo benissimo che affronteremo due squadre in lotta per la salvezza come Lecce e Parma e poi Genoa e Cagliari in casa, è tutto da giocare. Oggi contava vincere e lo abbiamo fatto con personalità e determinazione, da squadra conscia della propria forza. Lo stadio poi ha spinto tanto, è stato dodicesimo e tredicesimo uomo in campo, è stato difficile entrare in campo per quanti tifosi c'erano. Non erano contenti, ma eccitati e cercavano di trasmetterci tutta la loro determinazione".

A Napoli si può fare tutto allora?
"Io parlo di calcio, punto e basta, anche perché qualsiasi cosa uno dice viene strumentalizzata".

Lo scudetto sarebbe straordinario?
"Lo scudetto sarebbe un prodigio".

In conferenza stampa, Conte ha aggiunto: "In questo momento siamo aritmeticamente qualificati in Champions League, traguardo importante anche a livello economico che dobbiamo goderci. Poi non è la prima volta che siamo in testa alla classifica, adesso non bisognerà commettere errori. Le partite sono meno, un errore lo paghi caro". 

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Sezione: Focus / Data: Dom 27 aprile 2025 alle 23:35
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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