"Mio padre se n’è andato e si è fatto risentire il 19 dicembre, il giorno dopo il gol che ho fatto all’Inter. Da quel momento là ho detto: ‘Perfetto. Finito, non voglio più avere a che fare con lui’. Sono sempre andato dritto per la mia strada" ha raccontato Antonio Cassano, intervenuto al podcast 'BSMT' su Youtube, dove l'ex fantasista passato anche da Milano, su entrambe le sponde del Naviglio, si racconta a 360 gradi facendo anche un tuffo nel passato.
A proposito di passato, Fantantonio racconta il gol che gli cambiò la vita:
"Dopo il gol all’Inter è cambiato tutto. Mi ricordo che fino al giorno prima facevo fatica a mangiare, perché non guadagnavo, mi davano un rimborso spese di 80 mila lire perché giocavo nella Primavera. Poi a inizio stagione, a luglio, mi avevano fatto il contratto di 270.000 lire che oggi è circa 1300€, che erano già soldi per me. Ti ritrovi che dopo quel gol lì ti fanno un contratto clamoroso e pieno d’oro da tutte le parti. Cosa fai? Devi metabolizzare velocemente ciò che ti sta capitando. Lì mi è cambiata la vita velocemente. Il fatto di essere nato in un ambiente particolare e difficile mi ha aiutato molto in un ambiente difficile e particolare come può essere il calcio o lo sport. Specie se arrivi dal nulla, perché sei un pesce in un mare di squali che vogliono mangiarti. È semplice. Quando tutti vogliono guadagnare, vogliono essere amici…".
L'accordo con la Juve fatto saltare per la Roma. E l'interesse dell'Inter di Moratti prima del Real.
La stagione successiva mi ricordo, e Moggi, prima di averlo insultato l’anno scorso, ogni volta che mi incontrava mi ricordava, che avevo un accordo con lui per la Juve. Lui mi dice sempre che mi avrebbe cambiato la vita, ma mi avrebbe cacciato dopo due giorni. Avevo l’accordo con la Juve, ma col mio procuratore andai ad incontrare la Roma che mi raddoppiava l’ingaggio e andavo a giocare con l’idolo Totti. Dopo Roma... mi ricordo che c'è stato un periodo dove l'Inter di Massimo Moratti mi cercava. Era Natale e al telefono di mio cugino arrivò la chiamata di Moratti, e quel cretino gli rispose: "Sì, e io sono Berlusconi...'. Il procuratore mi chiama e mi dice che siamo due scemi. Parliamo, mi offrono una barca di soldi. In quei giorni si fa vivo Ernesto Bronzetti, uno dei procuratori all'epoca più importanti, che era molto amico di Florentino Perez. Mi disse che il Real Madrid mi voleva e io non ci ho pensato due volte: anche se io sono interista, ma quando ti vuole il Real Madrid, la squadra dove all'epoca c'erano i giocatori più forti al mondo ed era la squadra più forte in quel momento… Ho accettato, sono andato con una voglia pazzesca, ma è andato tutto a rotoli perché ero sovrappeso, ho litigato. Ho segnato al debutto, ma il problema è stata la continuità. L'ultima volta, per dire, che Lionel Messi ha sbagliato una partita c'era ancora la lira...".
Sulla fine della Bobo TV:
"Io ad Adani dal primo giorno dico sempre che io e Ventola senza di lui non possiamo fare questo lavoro, lui può farlo anche senza di no invece.
Sotto questo punto di vista, lui non ha rivali, non ha paragoni con nessuno perché come lo fa lui nessuno... è un fenomeno. Io davanti a tutti dicevo che senza Lele non si poteva andare avanti. Umanamente come l'ho vissuta? Dico semplicemente, in parole strette, prima ho usato la parola tradimento che è la cosa che detesto più di ogni altra cosa al mondo. A me non frega niente, si è creato tutto grazie a Lele, io stavo a Genova e me ne sbattevo, Ventola faceva ciò che diceva Adani. Se siamo andati avanti è grazie a Lele, poi si arriva a un certo punto dove se tiri troppo si spacca qualcosa che non si può più ricucire. A quella persona là (Vieri, ndr) io non voglio più dare importanza, per me è un capitolo chiuso. Non lo chiamerò neanche più per nome. Io sono una persona buona e generosa, lui è un capitolo chiuso. Quella persona là... il tradimento è la cosa peggiore, una cosa che non accetto nella mia vita. Pensavi di essere il migliore? E invece ti sbagliavi, noi continuiamo da soli e lui ora si attacca e non lo segue neanche sua madre. A me non è dispiaciuto, meglio accorgersi prima che dopo, perché dopo è già troppo tardi. Si prende ognuno la propria strada, felicemente. Possibile riappacificazione nel futuro? Assolutamente no, è un capitolo chiuso, finito. Per me non esiste il perdono del tradimento. Se ci sono rimasto male? Assolutamente no. Zero. La mia grande sofferenza era che per tanto tempo non si poteva fare altro con Lele e Nicola. Perché parliamoci chiaro, la trasmissione era in tre e Lele era il Messi della trasmissione. Il nome... sono chiacchiere, dietro le quinte faceva tutto Lele".
Giocatori italiani che possono cambiare gli equilibri?
"L'unico giocatore in Italia che può spostare gli equilibri al momento è Federico Chiesa, che ha passo e uno-contro-uno, una cosa che in Italia pochi hanno. Il resto è roba da zero a zero".
Sulla parentesi a Tiki-Taka.
"Pardo mi chiamò come opinionista a Tiki-Taka perché c'era in corso la querelle Wanda Nara-Mauro Icardi, nessuno voleva dire la sua. Avevano tutti paura di parlare? Vedi tu… Allora chiamò me e in quattro e quattr'otto sistemai le cose. Dissi quello che pensavo, sono io che ho fatto un favore a lui".
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 21:13 Quote capocannoniere, Vlahovic resta in pole position. Lautaro e Thuram insieme a sei
- 20:58 Maltempo a Clairefontaine, pochi Bleus in campo per l'allenamento. Tra questi non c'era Thuram
- 20:45 Serie A, atteso per mercoledì 9 ottobre il quadro degli orari delle ultime sei giornate del girone d'andata
- 20:30 Pulice svela: "Thiago Romano ha preferito l'Inter all'Inter Miami di Messi. Contratto quinquennale coi nerazzurri"
- 20:16 fcinJonathan Tah a parametro zero, l'Inter monitora la situazione: le condizioni per provarci
- 20:02 Serie A, quasi 5 milioni di spettatori su DAZN. Oltre 605mila quelli per Inter-Torino
- 19:47 Il Manchester City 'batte' la Premier League: illegittime le regole sugli sponsor correlati
- 19:33 Di Napoli: "Ripetersi è difficile, l'Inter ha fatto un campionato straordinario. Ma è la squadra da battere"
- 19:19 Casini: "Se non serve un piano Marshall per gli stadi italiani, non so davvero per cosa debba servire"
- 19:06 Cannavaro: "Scudetto, l'Inter resta in vantaggio. Bastoni? Può essere il leader della Nazionale"
- 19:00 Rivivi la diretta! Una SOSTA "SIMPATICA", l'INTER RISPONDE e ASPETTA BUCHANAN. Inzaghi IN ANSIA per THURAM
- 18:45 Cassano: "Moratti mi offrì una barca di soldi, poi mi chiamò Florentino Perez e non potevo dire di no al Real"
- 18:31 Da domani disponibili i biglietti di Inter-Juventus: da venerdì la vendita libera in due fasi
- 18:16 Perugia, arriva la prima gioia per Di Maggio: c'è la sua firma nel 4-0 alla Lucchese
- 18:01 M. Orlando: "Inter concentrata sulla Champions. In campionato non vedo avversari per il Napoli"
- 17:47 Alluvione in Polonia, arriva un aiuto anche dal nerazzurro Zielinski: "Ha risposto immediatamente"
- 17:32 Totti: "Tornassi indietro non scalcerei Balotelli. Gli chiedo scusa nonostante sappia il motivo"
- 17:18 Media spettatori in Serie A: le milanesi si confermano nettamente avanti a tutte
- 17:04 Un altro lutto nel mondo del calcio: è morto improvvisamente l'olandese Johan Neeskens
- 16:50 Indagine curve, Pantaleo (pres. commissione Antimafia del Comune di Milano) risponde ai pm: "Non c'è stata sottovalutazione"
- 16:36 Branchini: "L’Inter deve confermarsi, ed è sempre difficile. Il Napoli senza coppe è la favoritissima"
- 16:22 L'agente di Radu: "È all'Inter perché ha fatto un grande errore. Situazione difficile, ecco cosa aspettiamo"
- 16:08 Juve, Koopmeiners rinuncia all'Olanda per un problema fisico: al suo posto Til. Tra 20 giorni il big match con l'Inter
- 15:54 Wanda racconta: "Ecco perché ho lasciato Icardi e sono tornata in Argentina. Saremo sempre una famiglia"
- 15:40 La Digos di Firenze sequestra coltelli, sfollagente e aste su pullman di tifosi del Milan
- 15:26 L'Inter invita I tifosi a scegliere il Pirelli Player of the Month di settembre. I candidati
- 15:12 La Prefettura non ha dubbi: Storari va protetto. Disposta la scorta per il pm delle indagini sulle curve
- 14:58 'Premio Scopigno', Samaden ricorda: "Con Inter e Atalanta ho avuto la fortuna di partecipare a questo torneo"
- 14:44 Spalletti: "Infortuni perché si gioca troppo? Squadre come Inter, Juve o Milan possono giocare più partite"
- 14:30 Stagione finita per Zapata dopo l'infortunio di San Siro. Il messaggio dell'Inter: "In bocca al lupo, ti aspettiamo"
- 14:14 Adesso è ufficiale: la squalifica di Pogba è stata ridotta da 4 anni a 18 mesi. La decisione del TAS di Losanna
- 14:00 Duvan Zapata, il report medico è pesantissimo: "Lesione al crociato e al menisco". La nota del Torino
- 13:45 'Premio Scopigno', Bonucci applaude Inzaghi: "Spero di ricalcare le stagioni di questi grandi allenatori"
- 13:30 Inzaghi: "Vincere è difficile, rivincere di più: l'Inter farà il massimo. Un po' di apprensione per Thuram. E su Conte..."
- 13:13 Bookies - Scudetto, Inter ancora favorita. Ma la quota del Napoli continua a scendere
- 12:59 Thuram e non solo: sono due i nerazzurri inseriti nel Team of The Week della Serie A stilato da WhoScored
- 12:44 Inzaghi riceve il 'Premio Scopigno': "Lo condivido con lo staff, i giocatori e l'Inter che mi ha permesso di vincerlo"
- 12:29 GdS - Inter, due recuperi in vista: Buchanan e Barella pronti al rientro in campo. L'obiettivo di Inzaghi è uno
- 12:14 La Stampa - Torino in ansia per Zapata: anche Balotelli tra le idee dei granata
- 12:00 COPPE e CAMPIONATO, sfatiamo il PRIMO MITO sul TURNOVER dell'INTER: tutte le BIG fanno FATICA!
- 11:45 La Repubblica - Da Rodri a Carvajal, quanti crack. Troppe partite: il confronto tra Mbappé e Platini
- 11:30 Francia, stop per Upamecano e convocazione per Badé. Le Figaro: "Deschamps ha 'dimenticato' Pavard"
- 11:16 Mauro: "Il problema dell'Inter in difesa? Per me è tutto molto chiaro"
- 11:02 Trevisani: "Inter, la testa è scollegata. Col Torino dopo il 2-0 con le infradito..."
- 10:48 Adani: "Inter, vedo un eccesso di autostima. Errori arbitrali? Mi chiedo cosa siamo qui a fare noi"
- 10:34 Lombalgia per Kean: Spalletti chiama un attaccante in più per la Nations League
- 10:20 Corsera - Inter fragile in difesa, ma anche in attacco ci sono troppi errori: cosa dicono i dati
- 10:06 Condò: "Inter affaticata dalla Coppa? Non con sette rotazioni. Ma dopo la sosta..."
- 09:52 Toni: "Inter più concentrata in Champions, in A si sentono troppo forti"
- 09:38 Parolo: "Quota scudetto più bassa dello scorso anno: ecco come si vince"
- 09:24 Ambrosini: "L'Inter è ancora la più forte. I gol col Torino dimostrano una cosa"
- 09:10 TS - Mkhitaryan sta tornando lui: i numeri dimostrano la fiducia di Inzaghi nell'armeno
- 08:56 TS - Inter, difesa colabrodo. Così non si rivince: il confronto con la passata stagione
- 08:42 GdS - Inchiesta ultras: Inzaghi, Zanetti, Calabria e forse Skriniar attesi dinanzi ai pm. Dai biglietti ai parcheggi: da chiarire i rapporti con gli arrestati
- 08:28 CdS - Inzaghi, focus in difesa: serve una sterzata. Da eliminare distrazioni e superficialità
- 08:14 GdS - Thuram, allarme rientrato: escluse lesioni alla caviglia, giocherà con la Francia
- 08:00 GdS - L'Inter mette il Napoli nel mirino: Inzaghi inizia a preparare la sfida a Conte tra turnover e lavoro difensivo
- 07:45 Va allo Slavia il derby di Praga: Sparta sconfitto 2-1 e ora distante sei punti dai rivali
- 01:02 Prima GdS - Conte, arriviamo. Inzaghi al secondo posto da solo a -2
- 00:06 Bergomi: "L'Inter anche quando vince non sembra quasi mai in controllo. Frattesi non è Barella"
- 00:00 Inter in affanno, Torino mai domo: il tabellino non basta, le partite vanno guardate
- 23:58 Bonucci: "Dopo una finale di Champions e uno Scudetto l'Inter forse ha un po' mollato il colpo"
- 23:55 Marcolin: "Inter, gol incassati per due disattenzioni. Ma la fase offensiva dà spettacolo"
- 23:41 D'Amico: "La sentenza Diarra esclude la FIFA dai contratti tra calciatori e club"
- 23:27 Milan, Fonseca: "I rigori? Il calcio non è questo. Oggi problemi nell'aggressività e nei duelli"
- 23:12 L'analisi di Condò: "Inter, i gol incassati fanno pensare a un calo di tensione"
- 22:58 La convinzione di Marianella: "Scudetto, l'Inter resta favorita. E Conte fa il furbacchione..."
- 22:42 Elettricità e rigori sbagliati al Franchi, poi arriva Gudmundsson: la Fiorentina batte il Milan 2-1
- 22:29 L'RB Lipsia si rilancia in Bundesliga: battuto l'Heidenheim di misura, decide Openda
- 22:15 A. Canovi: "Chiudere il mercato il 15 agosto è giusto. Così i club dovrebbero programmare tutto"