Meno di due settimane all'inizio del campionato e Inzaghi inizia a pensare a quale Inter mandare in campo a Genova. L'obiettivo è quello di partire forte, dando continuità immediata alla cavalcata della passata stagione.

E allora - come sottolinea la Gazzetta dello Sport - l'idea è quella di affidarsi a un motore già rodato, quindi a una formazione che sia il più possibile vicina a quella dello scudetto. Anzi, probabilmente proprio la stessa, considerando i rientri anticipati di Thuram, Pavard e Lautaro. Infastidisce lo stop di Taremi, perché l'iraniano finora era stato il più brillante del pre-campionato nerazzurro. Alzare l'asticella significa avere alternative pari ai titolari in modo da evitare la gestione delle forze da parte del tecnico, che invece vuole correre su tutti i fronti.

Il fatto di aver cambiato meno dovrà vedersi in campo fin dall'inizio. Dopo la prima fase di ritiro, Inzaghi si aspetta progressi dal punto di vista della brillantezza fisica. L'ossatura sarà ancora italiana, con Barella e compagni a rappresentare l'asse portante della squadra. Quindi, sia in campionato che in Champions, l'Inter cercherà una partenza lanciata. Come evidenzia la Gazzetta, la seconda stella non ha soddisfatto la sete di vittorie. L'Inter ha ancora fame...

Sezione: Copertina / Data: Lun 05 agosto 2024 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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