"Un’impresa all’italiana. Nel senso che è stata ottenuta con impegno, con sofferenza, con una strenua difesa e con rapidi e micidiali contropiede. Certo, in questa vittoria dell’Inter a Monaco di Baviera c’è qualcosa del nostro passato, non posso negarlo, ma non posso esimermi dal fare i complimenti ai nerazzurri che hanno dato l’anima per raggiungere un risultato che, a mio parere, è strameritato". Così Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport commenta il 2-1 nerazzurro di ieri.

"Ho ammirato una squadra generosa, quella di Simone Inzaghi, una squadra che aveva ben chiaro quello che voleva fare e lo ha fatto. Io preferisco quando si gioca un po’ avanti, quando si cerca di aggredire l’avversario, però bisogna anche tenere conto della forza dei rivali e, di conseguenza, adeguarsi a chi si ha davanti - sottolinea Sacchi -. L’Inter ha dimostrato di possedere un impianto molto solido, poi si può alzare o abbassare il baricentro della squadra, ma l’importante è avere una forza di base che fa stare in piedi tutta l’architettura".

"Dopo il pareggio del Bayern ci saremmo potuti aspettare una difesa del pareggio, e invece ho visto i nerazzurri lanciarsi in avanti e costruire l’azione del secondo gol. Questo significa che ai giocatori dell’Inter non manca il coraggio e non mancano neppure le idee - spiega l'ex c.t. azzurro -. Il trionfo in Champions League, soprattutto dopo questo successo che fa aumentare l’autostima a tutto l’ambiente, adesso è possibile: magari si deve cercare di proporre qualcosa di più a livello di gioco, ma sono convinto che, su questo aspetto, Simone Inzaghi lavorerà nei prossimi giorni".

Sezione: Copertina / Data: Mer 09 aprile 2025 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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