"Dopo l’intervallo ero convinto che la Juve avrebbe difeso il vantaggio e poi allungato. E invece la storia è improvvisamente cambiata. Questo fa parte del calcio. Direi, anzi, che è il bello del calcio". Arrigo Sacchi, sulla Gazzetta dello Sport, commenta la semifinale di ieri di Supercoppa e si proietta già al derby in finale.

Adesso ci sarà il derby in finale: Inter contro Milan per la Supercoppa Italiana. Favorita?
"Risposta facile: l’Inter. I nerazzurri non sono forti, sono fortissimi. È una squadra matura, quella di Simone Inzaghi, sta crescendo partita dopo partita: ciò significa che c’è un grande lavoro alla base, che c’è un progetto da seguire".

Che cosa può voler dire questa vittoria per il Milan?
"Credo che si tratti di un segnale positivo dopo l’avvicendamento in panchina. È chiaro che, dal punto di vista tattico, Sergio Conceiçao non ha avuto il tempo per incidere. Però la reazione nella ripresa c’è stata. Il gruppo, evidentemente, ha energie per ribaltare le situazioni negative e ha conoscenze calcistiche per affrontare anche un’avversaria difficile come la Juve" .

Lei come se la giocherebbe contro i nerazzurri?
"Il Milan ha la possibilità di mettere in crisi la squadra di Inzaghi soprattutto sul piano della velocità. I nerazzurri, forti in tutti i reparti, se soffrono qualcosa, è proprio la rapidità degli attaccanti avversari. Ecco allora che in questi giorni Conceiçao dovrà lavorare su quest’aspetto. E dovrà anche correggere qualcosa là dietro, perché nel primo tempo la fase difensiva non ha funzionato".

Sezione: Copertina / Data: Sab 04 gennaio 2025 alle 11:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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