Lautaro è rimasto all’Inter, come previsto. Negli scorsi giorni il rinnovo di contratto del capitano dell’Inter, sino al 30 giugno del 2029, è diventato ufficiale. Per una notizia però risaputa e confermata da tempo. Cosa insegna questa storia? Sicuramente che Martinez voglia scrivere altre storiche pagine con i campioni d’Italia, visto che a Milano lui e la sua famiglia stanno benissimo. Ma pure che il capitano della Beneamata è rimasto soddisfatto dei 9 milioni più bonus offerti dal club e che quindi se fai la differenza sul verde, vieni anche premiato a livello economico. Ma soprattutto, ragazze e ragazzi, signore e signori, giovani e meno giovani, questa storia insegna che fare una sorta di terrorismo mediatico sui nerazzurri non serve a nulla. E diventa stucchevole doverlo rimarcare, anche perché far passare una fake news come uno scoop, visto che poi non si avvera, porta solo a figure da cioccolatai.

La situazione del Toro era chiarissima, sostenere che se ne sarebbe sicuramente andato via (che è ben diverso dall’ipotizzare scenari del forse) era una cazzata, scusate il francesismo. Bastava saper fare bene il proprio mestiere per saperlo, visto che tutte le parti in causa volevano arrivare a dama. Poi certo che se fosse arrivato il Real Madrid e avesse offerto 150 milioni all’Inter e 20 a Lauti il matrimonio sarebbe terminato, ma vale per tutti. Le notizie restano situazioni oggettive da raccontare in questi termini. Mentre i pensieri soggettivi devono tenere conto comunque del contesto generale e particolareggiato di una effettività che deve essere conosciuta.

Vale sempre. Per il mercato, ma pure per il calcio giocato. Se l’Inter avesse proposto a Lautaro un ingaggio al ribasso, il discorso sarebbe stato differente. Se il ragazzo avesse voluto provare una nuova esperienza, idem. Ma si è ripetuta per certi aspetti la stessa cosa di anni fa, quando molti lo davano già al Barcellona. Peccato che allora i blaugrana non avessero minimamente le risorse per potersi permettere nemmeno i parastinchi del Toro. Manco esisteva la scusa del caldo torrido di Ferragosto. Solo arroganza e non competenza.

Lautaro in questa stagione batterà ogni record. Non posso affermarlo con certezza. Ci sono troppe variabili in gioco. Posso sbagliarmi, ma almeno è un pensiero che parte da un assunto di base con cognizione di causa. Sicuramente Lauti sarà ancora con la maglia dell’Inter. Non con quella di dove sarebbe potuto o dovuto andare senza una vera e plausibile ragione.
 

Sezione: Editoriale / Data: Ven 16 agosto 2024 alle 00:00
Autore: Simone Togna
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