Tutto fermo, non si muove una nuvola all'orizzonte. Joaquin Correa continua ad allenarsi al BPer Training Centre assieme ai compagni di squadra dell'Inter, molti dei quali incontrati o re-incontrati il primo giorno di ritiro. Ma sa benissimo che la sua posizione rimane in bilico, perché fino alle 24 del 30 agosto ogni opportunità o presunta tale per trasferirsi verrà presa in considerazione. Al momento, però, non c'è nulla di concreto sul mercato che possa riguardarlo, solo qualche abboccamento a cui non è stato mai dato seguito. Non che manchino gli estimatori, ma il suo ingaggio da oltre 3,5 milioni netti spaventa e dal canto suo la dirigenza nerazzurra non vorrebbe regalare il cartellino, nella speranza di poter limitare al massimo, finanziariamente, una sua eventuale partenza. Poche speranze anche dal mercato arabo, dove la ricerca è orientata soprattutto su attaccanti più blasonati.

Per un club che lo cederebbe volentieri (non è prevista alcuna risoluzione contrattuale), considerandolo soprattutto un significativo costo a bilancio, c'è un Simone Inzaghi che spera di tenerlo in rosa, pur avendolo già avvisato che rimarrebbe fuori dalla lista Champions (Marko Arnautovic ha avuto garanzie in tal senso), con l'inserimento al suo posto del prossimo arrivo, il connazionale Tomas Palacios. Per l'allenatore piacentino el Tucu sarebbe la quinta punta da impiegare all'occorrenza in campionato, pronta all'uso per far rifiatare i colleghi di reparto tra una fatica europea e l'altra. Insomma, un'arma in più a disposizione. E sarebbe felice se rimanesse, soprattutto per il semplice fatto che in caso di addio dell'argentino lo stesso non verrebbe sostituito, almeno fino a gennaio.

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Sezione: Esclusive / Data: Mer 28 agosto 2024 alle 20:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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