Matteo Rover ha sempre saputo che Michele Di Gregorio, suo compagno nella Primavera dell'Inter, si sarebbe imposto a grandi livelli nel calcio professionistico: "La prima volta che l'ho incontrato ho pensato: 'Ma quanto è grosso? E' una bestia'. Eppure non giocava con l'Under 19 - ha ricordato il giocatore del Sudtirol a Cronache di Spogliatoio -. Umanamente era già un giocatore importante, era visto come inferiore, ma il campo ha risposto. Anche con Cagnano, che era in squadra con noi, a volte ne parliamo: sapevamo che ce l'avrebbe fatta. Ho sempre pensato che si sarebbe affermato prima o poi, è un grande lavoratore. Nonostante non fosse titolare, era il primo a dare consigli. Ho un grande ricordo che mi lega a lui: la vittoria del campionato Primavera".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Gio 29 agosto 2024 alle 13:38
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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