La prima chance di Monza-Inter nasce da una rimessa laterale battuta da Matteo Darmian, uno 'specialista' visto quanto successo a Genova in occasione del gol contestato di Marko Arnautovic: questa volta l'unica spinta è quella offensiva di Nicolò Barella che, con uno strano assist di coscia, fa arrivare il pallone a Federico Dimarco, tramite l'ex compagno di squadra Danilo D'Ambrosio. Sul secondo palo, Dismash irrompe coi tempi giusti ma non conclude degnamente come il suo mancino imporrebbe, poi non fa meglio qualche istante più in là dopo il liscio di Marcus Thuram. E' un assedio vero e proprio degli ospiti che passano all'incasso al 12': Hakan Calhanoglu conferma il 100% di realizzazione dal dischetto in nerazzurro dopo che l'arbitro Antonio Rapuano, richiamato al monitor dal varista Gianluca Aureliano, si era accorto di un tocco di mano di Roberto Gagliardini in area a deviare un colpo di testa di Lautaro Martinez che gli era sfuggito in presa diretta. Il gesto punibile di Gaglia spiana la strada alla squadra di Simone Inzaghi, che ci impiega molto poco a raddoppiare con il Toro, a sublimazione di un'azione orchestrata da Henrikh Mkhitaryan e rifinita di Federico Dimarco. L'uno-due sorprende i brianzoli che abbozzano una timida reazione solo al 17', provando ad esplorare l'abilità balistica di Andrea Colpani, che in questo caso è difettosa: palla regalata alla Curva Nord, carica dopo la breve trasferta.

E' un fuoriprogramma in un monologo interista: prosegue inesorabile il martellamento con Dimarco, tra i più ispirati, che mette nelle condizioni migliori possibili Thuram di fare tris. Il francese, per la seconda volta stasera, rifiuta l'invito e manda a lato. Gol sbagliato e gol subito da Matteo Pessina, ma è ancora Lissone a entrare in scena: tutto nullo, segnalata la posizione irregolare dell'ex Milan che per centimetri è oltre Alessandro Bastoni, che la trappola del fuorigioco, a giudicare dal linguaggio del corpo, non l'aveva nemmeno chiamata. Due a uno cancellato, si va negli spogliatoi con l'Inter sul +2, nonostante un finale di primo tempo movimentato: Colpani manda alto direttamente da calcio di punizione, di là Mkhitaryan conclude di testa a lato (in offside) una verticalizzazione improvvisa da dietro e, infine, Thuram spreca ancora la terza palla propizia che gli capita sul destro. 

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Sezione: Focus / Data: Sab 13 gennaio 2024 alle 21:39
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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