Tutto come da pronostico: l’Inter schianta 4-0 la Stella Rossa al termine di una partita mai in discussione, dominata dal primo all’ultimo minuto, giocando un calcio vivace, divertente e produttivo. Una serata perfetta in cui c’è festa per tutti, grazie al turn over attuato da Inzaghi: per Arnautovic, che segna il primo gol stagionale; per Taremi, autore di una prova mostruosa, di carattere e forza, condita da due assist (nati da altrettanti palloni sradicati all’avversario) e un gol; per Lautaro, che entra e segna un gol e si procura un rigore. Oltre naturalmente al solito generoso Calhanoglu che sblocca il risultato dopo appena dieci minuti con una punizione capolavoro.

L’Inter parte subito forte, prima mette in difficoltà Glazer con un cross teso di Dumfries e subito dopo, al terzo minuto, va in gol con Arnautovic che devia in rete una punizione di Calhanoglu, ma l’arbitro annulla per fuorigioco che ci sta tutto. Ma è valido il gran gol che Calhanoglu si inventa al 10’ direttamente su punizione, quando pesca un angolo impossibile nel sette opposto e beffa Glazer. Gol che legittima il predominio interista in avvio di partita. Al 19’ primo acuto della Stella Rossa con Maksimovic che dal limite spaventa l’Inter, il suo tiro è alto di poco. Ma l’Inter si ributta avanti e un minuto dopo trova anche il raddoppio con un colpo di testa di Dumfries, ma anche questo in fuorigioco che l’arbitro giustamente annulla. La Stella Rossa si affida sempre all’estro di Maksimovic ed è sempre lui a spaventare ancora l’Inter, al 28’, con un fendente da sinistra che sibila di poco alla sinistra di Sommer.

A 5’ dalla fine l’Inter spreca una buona occasione per trovare il gol della tranquillità: Taremi in pressione ruba palla a un avversario e serve Mkhitaryan che se ne va centralmente, la mette per Arnautovic sulla corsa, l’austriaco controlla male ma riesce a toccare nuovamente per l’armeno che però di sinistro mette alto da ottima posizione. I serbi vivono di folate e ancora in contropiede, al 42’, smarcano Silas sulla sinistra, tiro immediato che Sommer respinge con la faccia, ma intervento comunque efficace. Primo tempo che si conclude con l’Inter meritatamente in vantaggio, ma risultato che avrebbe potuto essere anche più rotondo anche perché, in quelle rare occasioni in cui la Stella Rossa mette il naso avanti, qualche pericolo lo crea sempre.

La ripresa si apre sulla falsariga del primo con l’Inter a fare gioco e la Stella Rossa a provare la ripartenza: al 58’ è Mkhitaryan ad arrivare in scivolata su un pallone interessante che finisce fuori di pochissimo. Ma spingi spingi ed ecco che il raddoppio arriva, pochi secondi dopo, con Arnautovic, servito ottimamente da Taremi che ruba palla nuovamente a un avversario e con un gesto di grande altruismo vede il compagno libero e lo serve tutto solo davanti a Glazer e mettere dentro è un gioco da ragazzi. Nella disposizione tattica di Inzaghi Pavard è libero di staccarsi e spingere spesso e volentieri a destra: al 62’ da una di queste sue progressioni arriva un assist al bacio, da destra a sinistra, per Carlos Augusto che tutto solo davanti a Glazer spreca tutto e spara addosso al portiere il possibile 3-0.

Inzaghi dà fondo alla panchina, entrano anche Frattesi e Martinez, ed è proprio quest’ultimo al 72’ a mettere il sigillo alla partita: ruba ancora una volta palla all’avversario Taremi in proiezione offensiva, cade per un fallo, si rialza e serve al Toro la palla del 3-0. Grande azione offensiva dell’Inter, di forza Taremi, di fino Lautaro, ed è la tripla mandata a un risultato mai in discussione. L’Inter ora gioca in scioltezza e si diverte, al 74’ Carlos Augusto serve in profondità Dumfries sul secondo palo, la sua scivolata esce di poco. E’ devastante l’impatto di Lautaro sulla partita, in cinque minuti segna il 3-0 e si procura il rigore che generosamente lascia battere a Taremi, autore di due assist: dal dischetto l’iraniano è freddo nonostante i due minuti persi dall’arbitro per problemi all’auricolare e fa 4-0. C’è festa per tutti in questa fantastica serata europea dell’Inter. Primi tre punti europei in cassaforte, ora testa al campionato.

Sezione: Focus / Data: Mar 01 ottobre 2024 alle 22:52
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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