Numeri confortanti per l'Inter a livello finanziario. Il CdA nerazzurro, infatti, ha approvato il bilancio al 30 giugno scorso, ora palla come al solito all'assemblea che ci sarà a fine ottobre. Come spiega la Gazzetta dello Sport, in poco più di un mese dall'insediamento (22 maggio), Oaktree ha comunque ricapitalizzato la società per 47 milioni di euro, di cui 44 come iniezione cash nelle casse nerazzurre.

E questo è un passaggio non banale per un bilancio descritto "storico" dalla rosea: perché fissa il record di fatturato della società (473 milioni di euro) e l’aumento dei ricavi dovuti agli accordi con i partner, leggi ad esempio il rinnovo con Nike. In prospettiva si tratta di numeri destinati a migliorare.

E così il computo finale del bilancio sancisce una perdita di "soli" 36 milioni di euro, dato ancora migliore rispetto alle previsioni che parlavano di un passivo tra i 40 e i 50 milioni. Di fatto, è come se tecnicamente l’Inter avesse già raggiunto il break even, ovvero il pareggio di bilancio, considerato che quei 36 milioni sono praticamente la cifra che la società nerazzurra versa di interessi annuali per il bond in scadenza nel febbraio 2027.

Allora è lecito presupporre che fra un anno il club chiuderà il bilancio 2025 in utile, un qualcosa mai avvenuto negli ultimi 30 anni. Ciò significa che in futuro ci saranno maggiori margini di manovra a livello di investimenti e, magari, anche per il calciomercato potrà cambiare qualcosa, con la dirigenza che potrebbe godere di maggiori libertà. Ma le risorse potrebbero essere destinate soprattutto al progetto stadio, centrale nelle idee di Oaktree.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 26 settembre 2024 alle 08:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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