"La fame ci vuole sempre, ma basta star tranquilli perché i ragazzi si stanno allenando bene". Esordisce così Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport a margine della vittoria contro il Lecce, intervista alla quale l'allenatore nerazzurro si presenta sereno e soddisfatto. "A Genova abbiamo fatto una buona gara, abbiamo preso due gol da evitare, ma i segnali a me sono sembrati buoni. Questa settimana non c’era felicità perché siamo l’Inter e vogliamo vincere ma avevo avuto segnali importanti, il Genoa aveva fatto una buona partita, ma non eravamo felici" ha continuato.

Su Lautaro:
"Venerdì si è svegliato col dolore, giovedì aveva sfrecciato per tutto l’allenamento ma dopo il fastidio riscontrato abbiamo deciso di non rischiare. Lui è generoso e voleva esserci, siamo all’inizio ci sono tante partite e ho la fortuna di avere altri giocatori. Cercheremo di capire per venerdì, vedremo di giorno in giorno".

Inizierete a fare turnover quando inizierà la Champions? E sui cambi, oggi i primi li hai fatti al 72esimo, più tardi rispetto all’anno scorso. È un caso?
"Sì, penso sia stato un caso. Nel secondo tempo stavamo gestendo bene senza problemi. Stasera avevo otto giocatori in panchina e a fine primo tempo ho detto che dovevano scaldarsi tutti e otto perché avevo otto giocatori pronti che si erano allenati bene quindi ho la possibilità di scegliere. Con una partita a settimana abbiamo modo di allenarci con continuità, stiamo lavorando bene, come dico io perché ho ragazzi seri che lavorano per il bene dell’Inter".

Temi più la concorrenza, il calendario o eventuali cali di attenzione?
"Noi dobbiamo guardare a noi, le altre squadre si stanno rinforzando e avranno i nostri stessi obiettivi. Il calcio di agosto è difficile per le temperature, magari giochi con squadre sulla carta inferiori a te però devi faticare come faticano le altre. Con Genoa e Lecce abbiamo faticato ma erano due ottime squadre".

Quanto incide l’assenza di Lautaro e il fatto che Taremi ancora si deve inserire bene nei tuoi schemi e deve imparare a capire bene i compagni?
"Noi non dobbiamo essere ancorati a Lautaro, Barella o Calhanoglu. L’anno scorso abbiamo vinto perché abbiamo avuto l’intera rosa che ha dato ottimi segnali. Per quanto riguarda Taremi si è inserito benissimo, stasera ha fatto una gara poco appariscente ma ha fatto una prestazione molto, molto importante per noi. Ha corso per novantacinque minuti, ha lottato ed era sempre al servizio della squadra. Ho optato per far uscire Thuram che anche lui stava facendo un’ottima partita, Arnautovic è entrato con uno spirito bellissimo e questi sono i segnali che vuole avere un allenatore".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 24 agosto 2024 alle 23:19
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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