Non riesce il bis contro l'Inter alla Fiorentina, che dopo il 3-0 del Franchi cade a San Siro 2-1. Un risultato che Raffaele Palladino commenta così in conferenza stampa attraverso le domande dei cronisti presenti: 

E' andato a parlare con La Penna a fine partita...
"Lo sapete che non parlo mai di arbitri, mi sono ripromesso di non giudicare un errore. Ma sul gol dell'Inter ci siamo arrabbiati, mi arrabbio per il protocollo. Se abbiamo il VAR che deve aiutare gli arbitri a sbagliare meno, come una palla uscita di 20 cm, non si può non intervenire. Sono cose che determinano i risultati. Indubbiamente sulle trattenute o sulle sviste non può intervenire il VAR, ma sulle cose oggettive sì". 

Vi aspettavate un'Inter così? L'impatto dei nuovi?
"Ci aspettavamo un'Inter ferita e arrabbiata, con foga agonistica. Ce la aspettavamo più forte, doveva giocarsela per vincere la partita. Io però sono orgoglioso dei miei ragazzi, ce la siamo giocata con personalità. Nel secondo tempo gli ingressi ci hanno dato qualità, abbiamo chiuso in crescendo mettendo in difficoltà l'Inter. Usciamo a testa alta".

FcIN - I cambi non sono stati un po' tardivi rispetto a quanto visto nel primo tempo?
"Ho scelto così perché chi stava giocando stava facendo bene. Sono scelte che vedo al momento, tutti hanno fatto un'ottima prestazione",

Anche a occhio nudo si vedeva che la palla era uscita, ma i giocatori sono rimasti tranquilli prima del corner. Ha visto una mancanza di coraggio della sua squadra?
"Per quanto riguarda gli arbitri, noi non abbiamo protestato perché io dico ai miei di lasciarli tranquilli. Può succedere ci sia un errore, ma qua è un errore troppo grave per non far cambiare il protocollo. Per quanto riguarda il piano gara, doveva essere più bravi a pulire il gioco ma giocavano contro una squadra forte. Ce la siamo giocata a viso aperto, andando a tutto campo uomo a uomo". 

L'arbitro vi ha detto qualcosa?
"Ci ha detto che non può intervenire, noi dobbiamo accettare il protocollo in silenzio. Ma il VAR dovrebbe migliorare il calcio". 

Gudmundsson può fare la prima punta?
"E' un'idea, possono farla anche Beltran e Zaniolo".

Perché la stessa squadra di giovedì?
"Scelta per meritocrazia, i ragazzi hanno fatto un capolavoro e meritavano di giocarsela a San Siro. Ho visto una grande prestazione".

I 160' con l'Inter aumentano l'autostima?
"Sì, aumenta la consapevolezza ma non ci deve spostare la mentalità che deve essere sempre quella di una squadra umile". 

Sezione: L'avversario / Data: Lun 10 febbraio 2025 alle 23:20 / Fonte: dall'inviato a San Siro
Autore: Mattia Zangari
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