Sedici anni della sua carriera calcistica di fronte questa sera all'Allianz Arena: Lothar Matthäus, grande doppio ex, ha rilasciato anche un'intervista aalla Gazzetta dello Sport, dove ha confermato il suo punto di vista su questo match di Champions League: "Sarà uno spettacolo e, visti gli infortuni del Bayern, l’Inter ha una buona occasione da sfruttare. Per il Bayern mon è un momento facile, ma la squadra può concentrarsi sulla Champions, visti i sei punti dal Bayer Leverkusen e una differenza reti migliore in Bundesliga. Mancano giocatori che possono fare la differenza, come Musiala, Davis e Upamecano. Ito non sarà un titolare, ma resta un’opzione altrettante decisiva dalla panchina. Senza scordare Neuer. Questo complica le cose, soprattutto se si deve giocare contro la migliore squadra italiana. Se non era facile prima, è ancora più difficile in questa situazione per Vincent Kompany”. 

Quale sarà la chiave nella partita dell’Allianz?
“Per l’Inter è importante spingere allo stesso modo in attacco e non solo pensare a difendersi. Se si dà al Bayern la possibilità di avere la palla, si rischia. Meglio provare a fare il contrario, mettere pressione: quando la squadra di Kompany la subisce, non può fare la ‘sua’ partita nelle due fasi. Inzaghi deve trovare il modo di opporsi e può riuscirci perché ha buoni giocatori in un ottimo collettivo. Lo spirito di squadra negli ultimi anni è cresciuto, il tecnico è lì da 4 stagioni ed è un bene: così si ottengono risultati. Altrove, invece, si cambia spesso… Lo dico scherzando! (ride, ndr). Penso, però, che la stabilità sia la chiave per andare avanti così, con un buon mix tra titolari e giocatori che vengono dalla panchina. Nella rosa di Inzaghi, poi, ce ne sono tanti che vengono dalla Bundesliga come Pavard, Sommer, Mkhitarayn, Calhanoglu, Thuram e questo mi rende felice”. 

Attorno all’Inter, si dibatte su un punto: giocando così tanto, si può essere competitivi in tutte le competizioni? O si deve lasciare inevitabilmente per strada qualcosa? 
“Si può essere competitivi in tutto se si trova il giusto equilibro tra riposo e fatica. Per l’Inter è difficile perché gioca molto e, a differenza del Bayern, ha anche la Coppa nazionale e non è mai facile affrontare il Milan, ma Inzaghi sta lavorando bene per provarci seriamente in ogni competizione. Con così tante partite, c’è un modo completamente diverso di allenarsi rispetto ai miei tempi, ma è anche vero che le rose sono di 18-19 giocatori di alto livello, compresa quella nerazzurra. Questo vale anche per il Bayern che, nonostante le assenze, combatterà al massimo: il portiere Urbig è giovane ma forte, Dier ha molta esperienza in Inghilterra, Stanisic è un nazionale croato: tutti vorranno dire 'ehi, noi siamo allo stesso livello degli altri'"

Sezione: News / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 14:20
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print