Monaco oggi per poi tornarci il 31 maggio, quando sempre all'Allianz Arena ci sarà la finale di Champions: questo l'obiettivo dell'Inter e di Simone Inzaghi, che con i bavaresi ha un conto aperto da anni.

"La partita va inquadrata nella prospettiva dei 180 minuti - spiega il Corriere dello Sport -. Il Bayern attacca e pressa, ma dietro concede, è vulnerabile. L’Inter dovrà verticalizzare e difendersi in modo intelligente, non a oltranza, altrimenti il muro eretto sinora in Champions (solo 2 gol al passivo in 10 partite) rischierebbe di crollare. La qualificazione alle semifinali si deciderà tra una settimana a San Siro. Il Triplete torna ogni volta nei discorsi, un po’ come le critiche prevenute a Inzaghi per i cambi di Parma, ma Lautaro rientrava da un infortunio e Calhanoglu va preservato. La gestione delle risorse, quasi da farmacista sul bilancino, non è contemplata da chi una volta intona l’inno al rinnovo e il giorno dopo è pronto a processare il tecnico per due gol presi (anche in modo un po’ casuale) al Tardini. Simone ha un conto aperto con i tedeschi: in 47 partite di Champions (compresa Lazio) ne ha perse solo 10, 4 su 4 con il Bayern".

Sezione: News / Data: Mar 08 aprile 2025 alle 13:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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