Adesso è tra i calciatori più venerati in Croazia, al pari di Modric, ma in passato Ivan Perisic non era ben visto in patria. Per capire perché, bisogna partire da molto lontano, quando Ivan era solo un bambino e aiutava suo padre portando avanti una fattoria di polli nella piccola città di Omis: è qui che nacque, come riportato da hoy.es, il primo soprannome dell'attuale calciatore dell'Inter: gallina, appunto. Omis, però, non era una cittadina fiorente e sicura, anche a causa dell'accanimento di alcuni pirati che solcavano il mar Adriatico. Anche per questo, quando Ivan crebbe, la situazione economica della sua famiglia continuava a non essere rosea. Soltanto dopo un anno dal suo arrivo nelle giovanili dell'Hajduk Spalato, Perisic decide di accettare l'offerta del Sochaux, più vantaggiosa economicamente. Per questo motivo in patria non venne visto di buon occhio, e venne additato come mercenario. Solo anni dopo, quando Ivan diventò un calciatore di fama mondiale, vennero a galla i motivi per cui il croato scelse la situazione economicamente più vantaggiosa.

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Sezione: News / Data: Sab 09 giugno 2018 alle 16:44
Autore: Fabrizio Longo / Twitter: @fabriziolongo11
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