Ai microfoni di EuropaCalcio.it, nel corso della trasmissione 'Calcio Time', è intervenuto Carlo Nicolini, ex dirigente dello Shakhtar Donetsk. Tra i vari temi trattati anche quelli riguardanti la lotta Scudetto e il mercato dell'Inter: "Mi sembra una lotta al ribasso. Negli ultimi anni eravamo abituati a squadre che facevano un grandissimo campionato come ad esempio Napoli e Inter, invece qui siamo arrivati a marzo in condizioni diverse: ci sono 4 squadre che si giocano il Tricolore. L'Inter è prima, è la più forte sulla carta, ha la rosa più completa, mi aspettavo però un margine più ampio sulle inseguitrici. Probabilmente un po' la stanchezza, un po' gli infortuni e le scelte non sempre azzeccate fanno si che il Napoli sia a -1, avvantaggiato dal fatto che non ha le coppe. La mia favorita? L'Inter: direi 50% nerazzurri, 40% Napoli, poi il restante 10% se lo giocano Juventus e Atalanta".

Su Castro: "Sicuramente è un ottimo giocatore, possiede sia la tecnica che la garra sudamericana, è giovane, sta facendo vedere le sue ottime qualità. Bisognerà capire se riuscirà a fare il salto di qualità in una piazza dove le maglie pesano di più, con tutto il rispetto per il Bologna. Quest'anno Castro si sta consacrando ad altissimi livelli in una situazione medio alta, ha già passato la fase di ambientamento e a mio avviso è pronto per lo step successivo: è un profilo sul quale le grandi squadre possono puntare per completare una rosa di altissimo livello". 

Sul mercato dell'Inter: "La dirigenza nerazzurra fa sempre un mercato molto strano, nel senso che ultimamente prende quasi tutti giocatori esperti a parametro zero che gli danno tanta concretezza ed esperienza pronti subito a farti vincere, ma che poi vanno anche in scadenza di benzina perché ovviamente la carta d'identità pesa. Credo sia importante fare un investimento economico su un giovane magari come Castro perché devi anche programmare qualcosa, altrimenti c'è il rischio di doverne cambiare tanti per rifondare. Quando inauguri un nuovo ciclo non è detto che ottieni subito dei risultati: sappiamo benissimo che in Italia certe squadre devono vincere sempre qualcosa altrimenti saranno spesso criticate", ha concluso.

Sezione: News / Data: Gio 06 marzo 2025 alle 19:56
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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