La vendita di San Siro e delle aree da parte del Comune a Inter e Milan, o a chi deciderà di rispondere al bando pubblicato dall’amministrazione, approda alla conferenza dei servizi che è convocata per domani. L’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi è intervenuto in commissione consiliare illustrando i prossimi passi del procedimento. Una commissione movimentata per le proteste, in aula del Consiglio comunale, dei cittadini dei comitati contrari all’abbattimento di San Siro. “In conferenza dei servizi dovranno essere presentati i pareri da parte di diversi dipartimenti e aree del Comune di Milano – ha detto l’assessore – e di altri enti invitati a presentare parere. La Conferenza dei servizi rimarrà quindi aperta fino al 30 aprile e nel caso dovessero essere presentate delle proposte alternative le dovrà valutare. Chiuderà una volta istruiti i pareri”.

Dopo aver spiegato tutta la procedura burocratica, Tancredi ha riassunto i punti salienti del documento presentato dai club, a partire dal costo stabilito dall’Agenzia delle Entrate per la vendita, di 197 milioni. “Le squadre confermano questo importo e la disponibilità a corrisponderlo con alcune precisazioni, che riguardano gli eventuali costi di bonifica e di demolizione dell’impianto. Il Comune di Milano non si è ancora espresso su questo”. Il progetto dei club prevede 140mila metri quadri di verde che sono la metà della superficie, 71.500 posti, parcheggi tutti interrati, le funzioni commerciali. “Le squadre propongono di sviluppare il procedimento in due comparti: uno riguarda la realizzazione del nuovo stadio e un piano attuativo per la realizzazione del resto”, conclude Tancredi. Il costo dell’intervento è di 1,2 miliardi.

Sezione: Copertina / Data: Lun 14 aprile 2025 alle 19:57 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta
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