Tra Champions e Campionato. Federico Balzaretti, 68 presenze e due gol con la Juve, parla a Tuttosport del momento di Inter e Juve.

Quale valore dobbiamo dare alla partenza della squadra di Thiago Motta? 
"È iniziato un percorso nuovo, con un allenatore che mi piace moltissimo. È evidente che abbia avuto un impatto molto forte sulla squadra, lo si vede partita dopo partita. Mi piace per come va con gradi, l’evoluzione del suo gioco. Ha dato prima delle certezze, quello che mancava nella gestione della palla, una serenità in possesso e ora ci mette anche qualità e soluzioni offensive sempre più interessanti. C’è ancora qualche problema quando la Juventus gioca contro le squadre che si chiudono, ma è in crescita e solida con una gestione importante. Quando la vengono a prendere sa far male. L’azione che nel match con la Lazio ha portato all’espulsione di Romagnoli è stata meravigliosa. La partita col Lipsia ha dato consapevolezza e forza, quelle sono prestazioni che rimangono". 
 
È più una Juventus da Champions League che da campionato? 
"Non credo abbiano la pressione di decidere cosa scegliere e può essere un bel vantaggio. Tranne nel ruolo di punta centrale, dove Vlahovic deve fare gli straordinari, la rosa è profonda e omogenea. L’infortunio di Bremer è stato una botta fortissima, un difensore così è quasi impossibile da sostituire". 
 
L’Inter resta la più forte in campionato o comunque la favorita? 
"Sì, ma non la vedo così concentrata sulla Serie A come l’anno scorso. C’è già stata qualche sbavatura. Sono segnali che vanno colti. Mi piace tanto come Simone Inzaghi la fa giocare, ma quest’anno hanno già preso tanti gol su cross. È un problema di attenzione. L’anno scorso l’obiettivo forte era la secondo stella, quest’anno si è alzato spostandolo sulla Champions". 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 22 ottobre 2024 alle 10:34 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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