Come da tradizione, anche questo derby d'Italia è condito dal commento di Piero Ceccarini di Livorno, meglio noto come l'arbitro di Inter-Juventus di Ronaldo-Iuliano che a Tuttosport ribadisce: "Mi dà fastidio che, ancora oggi, qualcuno tenda a indicarmi come parte di un sistema finalizzato a favorire la Juventus per impedire all’Inter di vincere lo scudetto. Contro l’Inter non ho nulla".

È stato accusato di non voler ammettere di avere sbagliato. Qual è la sua versione dei fatti? 
"Non ho mai messo in discussione i rilievi tecnici, che anzi ho sempre accettato, ma ho sempre respinto e respingo con forza le accuse gratuite, le denigrazioni, le offese e le illazioni".

Ma il rigore all’Inter andava o no concesso? 
"Io ho giudicato quello che ho visto e in quel momento ho visto Iuliano fermo e Ronaldo che gli andava addosso. Con il senno del poi, negli anni, ho detto che per giudicare al meglio avrei dovuto essere in posizione perfetta, dietro all’azione, sempre però specificando che sul momento presi la decisione che ritenni più corretta. Semmai avrei potuto fischiare una punizione a favore di Iuliano senza concedere il vantaggio alla Juventus in fase di ripartenza". 

Dunque, il suo fu un comportamento irreprensibile? 
"Mai pensato di essere perfetto, ma in buona fede sì. Non c’era il Var, ma sull’allora Tele Più l’ex arbitro Massimo Chiesa e l’ex calciatore Fulvio Collovati, in diretta, dissero che per loro non era rigore e confermarono questo giudizio guardando il replay".
 
Si è spesso lamentato di essere stato al centro di fatti inventati. Qualche esempio? 
"Pagliuca ha affermato che dopo quella partita non avrei più arbitrato. Ciò non è vero. Ho concluso la carriera al termine della stagione successiva per sopraggiunti limiti di età e ho anche fatto in tempo ad arbitrare ancora Pagliuca e l’Inter. L’ex calciatore Rino Gattuso, invece, mi ha attribuito la direzione di una gara che non ho mai arbitrato".
 
Per concludere, il suo nome è stato accostato anche a Calciopoli. Cosa c’entra, lei, con Calciopoli? 
"Niente. Lo scandalo è esploso cinque anni dopo la mia uscita dal mondo arbitrale".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 04 febbraio 2024 alle 11:30
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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