"Sette in tredici giornate sono troppi punti persi". A sottolinearlo è Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Roma, nell'intervista concessa al Corriere dello Sport: "Il problema è un altro: in nessuna delle sette occasioni l’arbitro ha fatto ricorso alla verifica video - aggiunge -. Se gli episodi fossero stati rivisti dal Var quasi certamente i risultati finali sarebbero stati altri. Una sola volta la Roma ha voluto manifestare il proprio disappunto, nel post-partita di Monza dove il danno era stato evidentissimo e dove lo stesso Monza aveva alzato la temperatura criticando la scelta di un arbitro di Roma". 

In altre parole, la pensate esattamente come Antonio Conte. 
"Nella sostanza, certo". 

Anche nella forma: esternazione, o richiesta, pubblica. 
"Non accettiamo più questo genere di errori e chiediamo di essere rispettati dalla classe arbitrale e dalle istituzioni, soprattutto in un periodo storico in cui le eventuali sviste possono essere “sanate” dalla tecnologia. Vogliamo giocare il calcio del nostro tempo, non quello della soggettività assoluta, e riteniamo che il protocollo debba essere aggiornato e reso inattaccabile". 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 01 dicembre 2024 alle 10:35
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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