"La certezza è che a gennaio, alla ripresa della Serie A dopo il Mondiale in Qatar e le vacanze natalizie, il marchio DigitalBits non sarà più sulle maglie dell'Inter. A meno che non smetta di essere inadempiente e paghi la rata estiva (saltata) e quella di ottobre". La sentenza è della Gazzetta dello Sport: l'andazzo ormai è evidente e la strada appare segnata. Il tempo è scaduto e l'Inter è alla ricerca di un altro main sponsor. Operazione che dovrà essere molto breve, mentre normalmente richiede diversi mesi.

"Tra i tanti sondaggi effettuati , ci sono 3-4 piste ritenute più interessanti, ma almeno ufficialmente la fumata bianca non è considerata dietro l'angolo - spiega la rosea -. A inizio 2023 però c'è la speranza di avere un nuovo marchio sulla maglia, magari con un accordo pluriennale, altrimenti le soluzioni valutate saranno due: giocare senza main sponsor oppure mettere sul petto di Handanovic e compagni, per i sei mesi della seconda parte di stagione , un marchio benefico, come ha fatto per esempio il Barcellona con Unicef. Non appena sarà inviata la disdetta a DigitalBits, l'Inter entrerà tra le squadre (mancano solo i nerazzurri e i giallorossi) che, grazie alla partnership siglata dalla Lega Serie A, lavorano con OneFootball e Sorare per le card NFT".  

Sezione: Copertina / Data: Dom 18 settembre 2022 alle 08:29 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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