Sudore, sacrificio, unione. L’Inter approda in semifinale di Champions League con una partita di coraggio contro una delle corazzate d’Europa. Compatta, stretta, la squadra nerazzurra sa soffrire, bassa e attenta e ribaltare l’azione nei momenti giusti. Ora tocca al Barcellona verdersela con i ragazzi terribili di Simone Inzaghi.

Il Bayern come era prevedibile parte forte, deciso a non concedere spazi e con un giro palla veloce per puntare alla verticale e al dominio territoriale, coinvolgendo il prima possibile nelle azioni di possesso i quattro davanti. Kane e Müller si alternano al centro. Se uno viene incontro a giocare, l’altro dà la profondità. Olise e Sané sono invece gli uomini più pericolosi che puntano l’uomo e rientrano. I quinti dell’Inter Darmian e Dimarco si abbassano molto e si sacrificano per aiutare Pavard e Bastoni a raddoppiare le ali bavaresi. Ma poi l’Inter cerca anche di ripartire con precisione, grazie soprattutto all’estro di Mkhitaryan, che riesce sempre con tocchi di prima a dialogare a al centro e a sinistra con Thuram, Lautaro e Dimarco e liberare campo per il contropiede.

L’Inter regge l’urto, con Acerbi che segue Kane anche quando l’inglese si defila. Il possesso di palla interista è meno fluido e agevole del solito perché i bavaresi vanno subito ad attaccare uomo a uomo i terzi e i centrocampisti che si abbassano per la costruzione a quattro, mettendo così in apprensione Barella e compagni, che spesso ricorrono al lancio lungo sulla punta. Lautaro in questo senso fa un lavoro immenso di protezione palla e uscita pulita sul lancio lungo, spesso di Bastoni col mancino sulla verticale sinistra. Il Toro è triplicato ma spesso riesce a mettere giù palla, proteggerla e far salire la squadra. Anche Darmian e Pavard sul lato destro fanno un lavoro immenso sulle incursioni di Sané prima e Gnabry poi, lavorando in concerto e aspettando gli avversari al limite dell’area, senza mai sbagliare il tempo di uscita. La cerniera del Bayern con Kimmich e Goretzka detta i tempi ma Calha e Barella sono bravi a non farsi surclassare nel palleggio e rispondono colpo su colpo.

Il pareggio finale consente all’Inter di volare in semifinale di Champions League.

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Sezione: Angolo tattico / Data: Gio 17 aprile 2025 alle 12:28
Autore: Riccardo Despali
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