Cristian Chivu è appena diventato allenatore del Parma e, alla Gazzetta dello Sport, parla Marco Materazzi, ex compagno del romeno ai tempi dell'Inter. I due hanno avuto un rapporto speciale come confermato dalle parole del campione del mondo 2006. "Era il 2007, eravamo a Londra per una tournée estiva con l’Inter di Mancini, Figo, Julio Cesar e tanti altri. Lui si presentò in ritiro alla fine di una lunga trattativa e dopo dozzine di Roma-Inter giocati contro. Appena lo vidi gli strinsi la mano e lo abbracciai, dicendogli che lo stavamo aspettando da anni", ricorda Matrix. E non mancano gli aneddoti della loro avventura comune a Milano.

Cos’è che la lega a lui?
"Abbiamo sempre scherzato sul fatto che siamo due “zingari”. Anzi, due “zingari” mancini per la precisione, con le dovute precauzioni nel dire una cosa del genere, ovvio. È una cosa nostra".

Com’è dentro lo spogliatoio?
"Il contrario di quello che si vede fuori. Si mostra schivo, riservato, introverso, ma in realtà è sempre stato un amicone. Uno dalla battuta pronta".

È vero che quando lui giocò col caschetto lei lo ‘proteggeva’?
"Per forza, con un fratello si fa così. Lui si fece male alla testa in modo serio il 6 gennaio 2010, col Chievo, e rimase fuori più di un mese. L’anno successivo, prima di un Inter-Samp a San Siro, lo presi da parte e gli dissi che sarei andato a saltare al suo posto su Pazzini, soprattutto sui rinvii larghi. Per proteggerlo, sì".

Thiago Motta, Stankovic, Samuel con Scaloni, Chivu. Gli eroi del Triplete in panchina stanno aumentando. È l’effetto Mourinho?
"Ha lasciato qualcosa a tutti. E il prossimo potrebbe essere Cambiasso. Impossibile non prendere spunto da Josè. Poi lui ha guidato venti fenomeni e ha vinto tutto, un conto è entrare a campionato in corso. Ma Chivu ce la farà".

Di certo non è uno che dribbla le difficoltà...
"Assolutamente no. Pensi a Barcellona-Inter, semifinale di Champions nell’anno del Triplete. Giocò al posto di Pandev senza neanche riscaldarsi e si piazzò esterno sinistro: partita incredibile".

Insomma, Cristian salverà il Parma?
"Quando ti ritrovi in un gruppo impelagato per non retrocedere non è mai facile, ma toccherà le corde giuste".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 10:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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