Lunghissima intervista della Gazzetta dello Sport a Vincenzo Italiano, che sta stupendo con il suo Bologna dopo un avvio un po' difficile.

A giugno quanti le davano del “matto” davanti all’idea-Bologna?
"Tanti, perché negli anni situazioni come questa a Bologna spesso si sono verificate annate... insoddisfacenti. Tutti pensavano che sarebbe stata una “Missione Impossibile”: ecco, proprio questo c’era scritto sui messaggi che ricevevo. Questa era la panca più bollente dell’universo. Cosa rispondevo? Io dopo aver parlato con tutti i componenti della società mi sono tranquillizzato. Sapevo delle eventuali difficoltà come è realmente successo, ma scortato da compagni di viaggio che potevano darmi una grossa mano per non fare troppi... danni".

Quanto ha influito la Champions da giocare?
"Cinquanta-sessanta per cento. Cercare di mettermi alla prova, sfidare questa competizione dei dettagli, la più difficile".

Tre finali perse (ma ci arrivano quelli bravi): il calcio le deve qualcosa?
"Penso di sì. Certamente meritavamo di alzarne anche solo una. Quanto penso a una finale in Coppa Italia? Ci penso. Intanto bisogna vincere la semifinale e non sarà semplice: l’Empoli ha battuto tutte squadre fuori casa; io non ho mai vinto là, nè in A nè in B. Sono 180’ e vanno giocati. Detto ciò, pensare di poter portare 30-35 mila bolognesi a Roma e al primo anno qui per me sarebbe un sogno che tutti abbiamo, un qualcosa di impagabile".

Da uno a dieci, quanto si aspettava di essere 4°?
"Ero convinto di continuare a lottare per qualcosa di importante, ma lì a 9 gare dalla fine, beh, a chiunque avrei dato io del matto".

Adesso viene il difficile.
"Perché il calcio è come un albero di arance. Seminare è più semplice che raccogliere e la raccolta si traduce in obiettivi: Coppa Italia, semifinale e magari finale; e in campionato cercando di puntare al massimo. A seminare ci abbiamo messo un secondo, ma per vedere i frutti dipende dal clima, dall’acqua, dagli insetti, dal sole, dalle piogge. Ora la parola chiave sarà umiltà".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 22 marzo 2025 alle 10:34 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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