"Thohir è il presidente che l'Inter merita, ma non quello di cui ha bisogno adesso". Moratti lo aveva ringraziato chiamandolo per telefono e ora Thohir, ripensando al suo ciclo da numero uno dell'Inter, si sentiva quanto mai orgoglioso delle parole con cui lo aveva appena adornato il suo illustre predecessore. Avrebbe voluto salutare tutti per un'ultima volta a San Siro, però Moratti, dall'alto della sua saggezza, aveva bloccato insistentemente i suoi propositi, sostenendo che una partita di livello basso-medio come Inter-Sassuolo non poteva di certo costituire il degno epilogo della sua avvincente storia in nerazzurro.
"Allora la seguirò alla tv con il cuore", aveva deciso Thohir, ricevendo in risposta quella che gli era sembrata un'imprecazione da Moratti, ma che poi capì essere, secondo quanto lo stesso Moratti gli aveva spiegato con tono più pacato, un'esclamazione frequentemente usata in Lombardia, dal significato di "ottima scelta".
Cinque anni fa, se lo ricordava benissimo, il suo debutto a San Siro era finito allo stesso modo in un pareggio. Il primo gol lo aveva messo a segno Guarin su assist di Ricky Alvarez; due giocatori immensi, peccato esserseli lasciati scappare in quel modo. Nel secondo tempo - che disdetta! - la Samp era riuscita a trovare l'1-1 con un gran gol dalla distanza (era certo che quel Renan lì sarebbe diventato un campione, ma si sa che a volte il calcio è imprevedibile). Le emozioni di quella prima non erano mai svanite. Ricordava quando da ragazzino sfidava i suoi amici, tutti tifosi della Juve o del Milan, tifando l'Inter dei tre olandesi. Bergkamp, Davids e Van der Meyde. Finalmente entrava a San Siro da presidente, si sedeva in quella che per anni sarebbe stata la sua personalissima postazione in tribuna d'onore, la poltroncina numero 17. E poi le urla dei tifosi, gli striscioni che non capiva ma che senz'altro omaggiavano la squadra.
Trasportato così da quelle immagini, Thohir rimaneva appollaiato nel suo studio, mentre di tanto in tanto concedeva una carezza sulla nuca a Ventola, il suo fidato gatto nero, sdraiato sulla scrivania in mogano di fronte a sé. Mosso tutt'a un tratto dall'ennesimo ricordo, aprì il primo dei tre cassetti sotto al tavolo. Una foto posta in cima a una pila di vecchi documenti lo immortalava nei festeggiamenti al termine del suo primo derby da presidente. Ah, il tacco di Palacio lo mandava ancora in estasi... Ma lì nel mezzo ne trovò anche delle altre. Ce n'erano diverse che lo ritraevano ad Appiano al fianco di Mazzarri, il miglior allenatore in attività dopo De Boer, che purtroppo nell'ambiente Inter non era stato capito. Proprio così, per l'esonero di entrambi, purtroppo, aveva dovuto cedere alle pressioni della piazza. Fosse dipeso solo ed esclusivamente da lui, li avrebbe confermati a vita (ma dovendo scegliere tra i due, avrebbe pur sempre puntato a occhi chiusi sull'olandese, vero maestro di calcio moderno).
In un'altra foto si vedeva seduto al tavolo di un ristorante in compagnia del presidente della Lazio, Claudio Lotito, e di quello che pensava fosse sempre stato il suo badante, ma che poi scoprì essere il direttore sportivo, tuttora operativo, del club biancoceleste. Lesse la nota scritta a penna dietro: "Ristorante Er Caciottaro, 28 gennaio 2014". Come dimenticarsi di quella cena? Aveva appena concluso l'affare del secolo! Era riuscito ad avere il sì di Lotito per Hernanes, "il Profeta", soffiandolo a una folta concorrenza di grandi società per soli 13 milioni di euro più 2 di bonus. Lo considerava il primo passo verso l'obiettivo prefissato all'inizio del suo mandato: costruire un'Inter spumeggiante, giovane, che rientrasse da lì a poco nella "Top 10" mondiale (se solo fosse stato in grado di proteggere De Boer, magari ce l'avrebbe fatta...).
Ce n'era poi un'altra con Mancini, rispetto agli scatti sorridenti con Mazzarri, stavolta lui e lo stesso tecnico jesino mantenevano gli sguardi serissimi: camminavano senza mai fermarsi, come se andassero di fretta in qualche luogo malfamato (tipo la sede della Juve). No, con Mancini il feeling non era mai scoccato. Ricordava quanto lo aveva tartassato per quel centrocampista, Yaya Touré, tant'è che alla fine gli prese Kondogbia. "Non è Touré, ma devi ammettere che gli somiglia", disse quella sera al mister informandolo dell'acquisto. C'erano poi gli scatti con Fassone, altri ancora con Bolingbroke, i due non venivano mai assieme dato che finivano sempre per litigare sulle strategie da adottare con la UEFA. Si decise quindi a mandare via Fassone, colpevole tra l'altro di non aver chiuso lo scambio tra Vucinic e Guarin (il montenegrino avrebbe fatto fare di sicuro il salto di qualità a quell'attacco), e che, a differenza di Bolingbroke, fingeva palesemente mentre rideva alle sue battute.
Sparpagliate tra quelle vecchie carte, tirò fuori alcune foto più recenti del suo ultimo anno da patron, declassato successivamente a socio, del club nerazzurro. I sorrisi insieme a Zhang padre e quelli con Zhang figlio, i brindisi e il risveglio in una stanza di un qualche hotel sconosciuto di Shanghai, le scritte sfavillanti e incomprensibili in cinese, Zanetti in giacca e cravatta gli ricordava di pagare il mese al professore di inglese e che anche il tempo è un tiranno imparziale, Wanda in topless per una pubblicità argentina (queste chi ce le aveva messe?), e allora ripensò di nuovo alla sentenza limpida di Moratti: "Thohir è il presidente che l'Inter merita, ma non quello di cui ha bisogno adesso".
VIDEO - MAROTTA: "PERISIC? DIFFICILE TRATTENERLO, MA SENZA OFFERTE..."
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
Altre notizie - Il Calcio Parallelo
Altre notizie
- 09:38 TS - Frattesi, c'è un timore in casa Inter. Ipotesi Cristante: il punto
- 09:24 TS - Inter, occhio al Bologna e a Italiano: i precedenti recenti non sono dei migliori
- 09:10 CdS - L'Inter si proietta già al futuro: in arrivo i giovani Silvetti e Perez
- 08:56 GdS - Le scelte di Inzaghi per chiudere i conti con... l'asterisco
- 08:42 Stramaccioni: "Inter-Bologna vale molto per entrambe. I nerazzurri devono tornare a chiudere le partite, Castro mi ricorda Lautaro"
- 08:28 GdS - Frattesi resta ai margini nonostante l'emergenza. E ora non è scontato che...
- 08:14 GdS - La buona notizia per Inzaghi arriva da Mkhitaryan: l'armeno tornerà con l'Empoli
- 08:00 Preview Inter-Bologna - Inzaghi con Dimarco e Thuram. Confermato Asllani
- 01:01 Prima GdS - Inter da scalata. Thuram sì, Calha no. La trappola Bologna per avvicinare Conte
- 00:00 Il mantra di Inzaghi in un loop di infortuni
- 23:56 Milan, Leao: "Conceição vuole portarci in alto. Crediamo nel quarto posto, vogliamo la Champions"
- 23:42 Gasperini: "Juve e Napoli crocevia per lo scudetto. Noi però puntiamo a quello per la Champions"
- 23:28 Sabatini: "Lotta scudetto a due tra Inzaghi e Conte: l'Inter è una gioia da vedere, ma spero lo vinca il Napoli"
- 23:14 Juventus, Motta: "Grande prestazione, ma non siamo contenti. Non parlo di mercato"
- 23:00 Inter-Bologna, bilancio in equilibrio negli ultimi 5 confronti. Felsinei in gol nelle ultime 13 trasferte a Milano
- 22:46 È ancora pareggite per Atalanta e Juventus: al Gewiss Stadium è 1-1. Dea dietro l’Inter
- 22:32 Milan, Conceição: "Tre vittorie in rimonta? Bisogna entrare per vincere dal 1'. Domani valutiamo gli infortunati"
- 22:18 Empoli, assenza pesante contro l'Inter: Anjorin ai box per una lesione al flessore
- 22:04 Sparta Praga, Olatunji: "Qui sto bene, ma il mio obiettivo futuro è giocare un campionato top"
- 21:50 Inter-Bologna, segno X raro: un solo pareggio negli ultimi 13 confronti in Serie A
- 21:36 Theo Hernandez: "Classifica brutta, ma abbiamo vinto la Supercoppa e ora speriamo di arrivare in Champions"
- 21:22 UFFICIALE - Quarta avventura in panchina per Emre: il turco riparte dall'Antalyaspor
- 21:09 Bookies - Inter-Bologna, nerazzurri ampiamente favoriti. Un nuovo 6-1 opzione a tre cifre
- 20:55 Ranocchia: "Wanda controllava Icardi quasi totalmente, faceva ciò che voleva lei. Frattesi? Ecco come la penso"
- 20:40 TyC Sports - Inter, accordo verbale col Newell's Old Boys per Perez. Rifiutata la prima offerta per Silvetti
- 20:26 Theo Hernandez-Rafael Leao, il Milan batte 2-1 il Como in rimonta. Pulisic e Thiaw fuori per infortunio
- 20:12 Sky - Inter-Bologna, si rivedono dall'inizio Dimarco e Thuram. Per Asllani un'altra conferma
- 19:58 Roma Women, stangata per Giacinti dopo il rosso contro l'Inter: tre giornate di squalifica
- 19:43 Toni: "Per Frattesi ora è fondamentale dimostrare di poter essere titolare all'Inter"
- 19:29 Primavera 1, cambia l'orario di Verona-Inter: il comunicato della Lega Serie A
- 19:15 SM - Frattesi-Inter, addio ad oggi complicato. Due gli obiettivi dei nerazzurri in caso di partenza dell'ex Sassuolo
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite l'INTER CLUB MONSUMMANO TERME. La vigilia di INTER-BOLOGNA
- 18:54 UFFICIALE - Nuovo attaccante per il Monaco: ecco Biereth. Che dovrà aspettare per la Champions
- 18:40 Arsenal, tegola Gabriel Jesus: lesione al crociato del ginocchio sinistro e stagione finita
- 18:27 fcinTomas Perez, la situazione: le parti dialogano, l'Inter ha una strategia chiara per il giovane argentino
- 18:12 Lega Serie A, conferma per l'ad dell'Atalanta Luca Percassi nel ruolo di vicepresidente
- 17:58 Martorelli: "Chi vuole vincere lo scudetto dovrà vedersela col Napoli. Inter? Le Coppe tolgono energie"
- 17:44 Belahyane: "Il calcio tra i pochi modi per uscire dalle banlieue. Ligue 1? Più complicata la Serie A"
- 17:29 Quote Scudetto, adesso è lotta a due Inter-Napoli: scivola l'Atalanta, lontanissime le altre
- 17:15 Giacomo Poretti: "Inter? Mi preoccupa una cosa. Supercoppa al Milan un fiore nel deserto"
- 17:00 Solo una multa per il Brescia: "Cori contro Akinsanmiro dall'8% di tifosi nel settore"
- 16:45 Inter-Bologna, emergenza a centrocampo: convocato Zanchetta? Sul sito della Lega aggiornati i numeri di maglia
- 16:31 La Roma pronta a riprendere Radja Nainggolan... ma per la sua squadra di calcio a 5
- 16:16 Tomas Perez, Inter attiva anche con Simonian: ora si tratta sulle cifre. Spunta l'idea prestito al Como
- 16:01 fcinAcerbi in gruppo, abile e arruolato per domani. Frattesi non al 100%: col Bologna andrà in panchina
- 15:47 Calciobidone, Pogba firma il repeat: è lui il flop straniero del 2024. Raggiunto un ex Inter
- 15:33 Inter-Bologna, doppio incrocio per Beukema: con l'amico De Vrij e... con chi lo monitora per l'estate
- 15:18 Stasera Brentford-Manchester City: Kyle Walker non parteciperà alla trasferta
- 15:04 Qui Bologna - Vincenzo Italiano ne convoca 24 per la sfida con l'Inter: l'elenco
- 14:49 Insulti razzisti contro Akinsanmiro, Calcagno: "Inaccettabile che un calciatore venga condizionato"
- 14:42 Tomas Perez, trattativa rovente tra Inter e Newell's: il presidente Astore a Milano per chiudere l'operazione
- 14:35 Ventola: "L'Inter dà sempre la sensazione di dominio e controllo. Ma a Venezia se Busio non prende il palo..."
- 14:20 Figo: "Inter sempre candidata a vincere. Sta facendo bene nella parte sportiva e anche in quella gestionale"
- 14:06 Sparta Praga, Haraslin: "Credo che contro l'Inter ci sarò. Tutti vogliono giocare gare così"
- 13:52 Tifoso interista aggredito a Venezia, troppo ridotta la prognosi perché la Digos possa indagare
- 13:37 Adani: "Inter, più oneri che onori: ho lo stesso approccio che avevo con la Juve del ciclo Conte-Allegri"
- 13:23 Sky - Verso Inter-Bologna, rifinitura conclusa a San Siro: due possibili novità di formazione
- 13:10 Qui Bologna - Italiano perde Lucumi, ma ritrova Pobega: turnover massiccio
- 12:56 Taremi: "Supercoppa, grande prestazione personale. Potevamo vincere facilmente, ma abbiamo perso il controllo sul 2-0"
- 12:42 Messaggero - Roma, il sogno è Frattesi: Ghisolfi ha in agenda un viaggio a Milano. E Cristante...
- 12:28 Moratti, l'omaggio a Toscani: "L'Inter ha reso l'amicizia più solida. Foto del Centenario? Ricordo che..."
- 12:14 CdS - Calhanoglu e Mkhitaryan ko, fiducia in Asllani. Da capire se Pavard...
- 12:00 INFORTUNIO CALHA, SALTA il DERBY? Verso INTER-BOLOGNA: le ULTIME. CHE CHANCE per FRATTESI e ASLLANI
- 11:44 Cassano: "Frattesi merita una chance in una grande squadra, gli consiglio di lasciare l'Inter. A 40 mln di euro lo cedono"
- 11:30 Trevisani: "Inter, vittoria 'alla Darmian'. Asllani? Serve tempo, ma può stare lì. Su Donnarumma..."
- 11:16 CdS - Caso Frattesi: l'attesa fa il gioco di Inter e Roma
- 11:02 videoAllenamento al Meazza, l'arrivo dei giocatori nerazzurri. E Mkhitaryan aveva praticamente aperto i cancelli
- 10:48 Pagliuca: "Inter aggredibile ora, il Bologna se la può giocare. Sullo scudetto..."
- 10:34 GdS - Verso il Bologna: niente ritiro e rifinitura a San Siro
- 10:20 TS - Frattesi addio? Se ne parla a fine mese. Derby di mercato per Ricci: il Toro gli ha fatto una promessa