L’Inter supera la Fiorentina con una partita ad alta intensità e fluidità di manovra. I nerazzurri creano tante occasioni grazie al continuo interscambio di posizioni e a un gioco di qualità, annullando tutte le possibili ripartenze viola.

L’Inter fa girare palla con velocità, grazie soprattutto ad un Barella ispirato e tutto campista. Il numero 23 si abbassa al fianco di Acerbi per ricevere palla. Si allarga sul centrodestra della difesa quando Pavard si alza sulla linea dei centrocampisti. Sostituisce Mkhitaryan a sinistra quando l’armeno si trova sulla trequarti palla al piede. Si butta negli spazi quando ha palla Bastoni, cercando di cogliere impreparata la linea di difesa a 4 della Fiorentina. Barella è ovunque, con la palla e senza palla. Questo suo moto perpetuo crea grossi problemi agli uomini di Palladino che sono sempre indecisi su come accorciare sul centrocampista della nazionale italiana. Ranieri, che in fase di non possesso si stringe a centrocampo a fianco di Mandragora e Richardson, alterna la pressione su Barella a quella su Darmian, quindi spesso il 23 nerazzurro è libero di impostare con serenità e senza troppa pressione. Richardson e Mandragora non accorciano bene e preferiscono stare compatti dietro aspettando le incursioni dei nerazzurri. Sulla sinistra Carlos Augusto con qualità e solidità riesce ad annullare Dodo, costretto a ripiegare sempre e raddoppiarlo. 

Il 30 nerazzurro dialoga bene con Mkhitaryan e Bastoni, e si butta anche nello spazio tra i due centrali viola Pongracic e Ranieri costringendoli a corse all’indietro. Il duello Acerbi-Kean è vinto nettamente dal primo, che grazie alla sua gamba e alla sua fisicità riesce ad annullare il riferimento viola. Kean non riesce mai a girarsi e puntare l’uomo. Anche le sponde per i compagni sono difficoltose visto la grande pressione del centrale interista. Lautaro davanti fa reparto da solo. Con l’uscita di Thuram e l’entrata di Arnautovic, il Toro si muove ancora di più sulla trequarti offensiva creando gioco, lasciando invece l’austriaco come terminale offensivo in area di rigore. La fluiditá della manovra interista coinvolge anche gli uomini. Darmian si trova punta centrale al fianco di Arnautovic e Lautaro. Pavard mezzala, Bastoni mezzala dall’altra parte. Acerbi in fascia al posto di Darmian. L’Inter in fase di possesso non da alcun riferimento e la Fiorentina soffre. Le ripartenze viola sono stoppate sulla trequarti dalla grande densità e dai raddoppi nerazzurri. La partita si incanala sui binari giusti per gli uomini di Inzaghi che, una volta segnato il 2-1, si mettono in modalità gestione e non rischiano nulla fino al fischio finale.

Riccardo Despali

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Sezione: Angolo tattico / Data: Mar 11 febbraio 2025 alle 13:40
Autore: Redazione FcInterNews.it
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