"Occhio all'Atalanta: se Gasp vince, sarà primo posto a tre, a nove gare dalla fine. Per un finale avvincente come mai prima". Così ammonivano, eccitati e sudaticci, quelli della Gazzetta online nell'assolato pomeriggio domenicale in uno degli articoli sul pareggio in laguna del Napoli. Se non altro - per come sono andate in serata le vicende nerazzurre a Bergamo - si è scongiurato il profilarsi di un inverecondo 'triangolo amoroso'. Un menage à trois pallonaro nel quale - pur con una Beneamata e una Dea co-protagoniste - l'unico rappresentante maschile di una qualche virilità, quello partenopeo, avrebbe potuto lamentare da subito dei problemi di "scorrimento della palla". Anzi, è successo per davvero che il tecnico del Napoli li abbia tirati in ballo.

Perché è risaputo che se il terreno di gioco non è - fuor di metafora - bagnato a dovere (per quanto le immagini di DAZN abbiano smentito questa tesi), poi le prestazioni ne risentano fino a venir meno... La (presunta) secchezza o la scarsa lubrificazione generano un maggior attrito, dunque fastidi e dolori per tutti gli attori in scena. Ma anche e soprattutto a taluni della panchina... Ed Antonio da Lecce, di umetti (ed affini) elevati ad alibi ne sa qualcosa, visto che ne ha sfoggiato un vasto campionario in tutte le occasioni in cui le sue capacità professionali hanno fatto clamorosamente cilecca. Ed anche stavolta sembra avviato su quella strada: prova ne sarebbero gli appena 8 punti conseguiti negli ultimi 7 turni, puntualmente innaffiati dalle sue risibili derive dialettiche.

Nell'assortito scusario del massimo campionato, ormai Conte ha eclissato financo Mazzarri.

Sezione: Calci & Parole / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 10:14
Autore: Redazione FcInterNews.it
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