ONANA 6 - Gli avversari non lo stuzzicano più di tanto e allora ci pensa lui a mettere un po' di pepe nella sua zona di competenza, rinunciando a qualcuna delle sue abituali uscite spericolate. Nulla di che, ma qualche attacco d'ansia sugli spalti lo procura. Puntuale quando rinvia in corsa un retropassaggio un po' timido di Barella.

SKRINIAR 6,5 - A dirla tutta ha vissuto serate più complicate contro avversari assai più pericolosi, anche per questo per non rimanere nelle retrovie a girarsi i pollici ogni tanto avanza e alza il baricentro della squadra, provando anche qualche taglio per liberare dalle marcature Barella o Dumfries. Al posto giusto in avvio di ripresa quando mura un tentativo di Vlkanova da posizione interessante. Ah, fa anche un tunnel a Mosquera.

ACERBI 6 - Un po' impacciato in avvio, come anche qualche compagno, ma con il trascorrere del tempo inizia a guidare la difesa senza particolari ansie. I boemi attaccano poco e spesso si infrangono sulla seconda linea nerazzurra, permettendo così ai centrali di dormire sonni tranquilli. Neanche i centimetri di Chory lo spaventano, così come acaduto all'andata.

BASTONI 7 - La lancetta dei secondi non ha neanche completato il primo giro e gli tocca intervenire con un tempismo eccellente su Bassey, già lanciato nell'uno contro uno contro Acerbi. Giocata difensiva inizialmente sottovalutata ma che pesa come un macigno. A questo aggiunge una prestazione alla Ryan Giggs dei bei tempi, con attacco della profondità e cross pennellati che in pochi, nel reparto difensori, possono permettersi.

DUMFRIES 6,5 -  Al 13esimo scatto ignorato dai compagni si spazientisce e manda a quel paese Calhanoglu. Meriterebbe maggior considerazione, per quanto Mosquera lo tampini fa fatica a stargli dietro in velocità e deve tenere due occhi ben aperti quando l'olandese va a cercare il secondo palo per fare da sponda. Riceve troppe volte da fermo e come spesso gli accade viene depotenziato, ma se ha metri davanti...

BARELLA 7,5 - In un periodo di forma smagliante può marcare visita nella partita che vale gli ottavi di Champions? Macché. Mostra il suo lato migliore, è praticamente in ogni angolo di campo e tratta il pallone con il massimo rispetto. L'apertura a Dimarco che porta al raddoppio è pura delizia, in mezzo a tante altre iniziative da applausi che guidano la squadra verso l'obiettivo. Non si permette neanche il lusso di una pausa.

CALHANOGLU 7 - Pulito, ordinato, stona solo l'esecuzione squinternata di una punizione dal limite che uno come lui avrebbe trasformato in oro. Rimane al suo posto, tiene in equilibrio una squadra votata all'offensiva ma ogni tanto si concede qualche sortita per partecipare al palleggio, arte in cui riscuote molto credito. Ennesima prova superata davanti alla difesa. DAL 71' ASLLANI 6 - Ingresso un po' timido, qualche pallone giocato con il piedino corto ma anche l'incitamento di compagni e pubblico. Gli servirebbe maggiore minutaggio per acquisire più sicurezza, perché la qualità gli sgorga dai piedi.

MKHITARYAN 8 - Chissà se l'Inter vista contro il Viktoria è la versione migliore che l'armeno vorrebbe vedere. Nel dubbio, ci pensa lui a mostrare i suoi numeri più attraenti, esattamente quelli per cui la scorsa estate la dirigenza lo ha voluto fortemente. Tatticamente ordinato, tecnicamente ben sopra la media e polmoni a pieno regime. Una serata da grande protagonista, con il gol al terzo tentativo e un palo che fa sobbalzare il Meazza. Si è ritagliato un ruolo fondamentale in questa squadra. DALL'82' GAGLIARDINI SV.

DIMARCO 7,5 - Se questo mondo fosse perfetto, tutte le squadre avrebbero un giocatore che crossa come lui. In combo con Bastoni trasforma la fascia sinistra nella A4 e dal suo piede partono rifornimenti per tutti i compagni che attaccano l'area. Ha anche un paio di occasioni che non sfrutta per eccesso di frenesia, ma vabbè. Artiglia il lancio di Barella e lo serve a Dzeko per il raddoppio con una semplicità disarmante. Prestazione da incorniciare. DAL 76' GOSENS 6 - Buon impatto, corre e copre la fascia partecipando anche alle folate offensive della squadra.

MARTINEZ 7 - Prestazione da applausi, ma non c'è alcun dubbio sul fatto che stasera prenderà sonno solo perché alla lunga prevarrà la stanchezza. Non segnare in una partita come questa, in cui ha fatto praticamente di tutto e provato in ogni modo a buttarla dentro, di certo non lo soddisfa. Eppure merita tanti applausi per la solita interpretazione della gara, tutta qualità e cattiveria agonistica. Con tanto di assist ben lavorato per Dzeko. Uomo squadra. DALL'82' LUKAKU 7 - Ben tornato Big Rom. Il belga trasforma quella che doveva essere una semplice passerella ad uso e consumo del pubblico in un tornado che investe i resti del Viktoria Plzen. Un gol alla sua maniera, un assist per Correa e attacchi alla profondità che esaltano il pubblico. Restart.

DZEKO 8,5 - Prestazione maestosa sotto tutti i punti di vista. Al di là della doppietta strameritata, che conferma il conto aperto personale contro questi poveri boemi, si esprime ad alto livello al servizio della squadra con sponde, dribbling e aperture con la coda dell'occhio che stendono tappeti rossi per i compagni. Più di una volta strappa applausi convinti dal pubblico. Enorme. DAL 71' CORREA 6 - Testardo, viene avvolto dal bisogno di fare qualcosa di importante per smentire le malelingue ma l'ansia gli si ritorce contro. Arriva al punto persino di togliere il pallone a Gosens che stava per calciare, gettando alle ortiche una buona chance. Lucido però a servire l'assist per la rete di Lukaku che alla lunga potrebbe pesare tantissimo, meno quando il belga gli ricambia il favore.

ALL. INZAGHI (FARRIS IN PANCHINA) 7 - Conscio dell'importanza della partita, non sottovaluta l'avversario nonostante l'evidenza e prepara la gara con dovizia di particolari proponendo il miglior undici a disposizione. Il tutto dopo la trasferta nevrotica di Firenze che ha assorbito parecchie energie psicofisiche. Per il secondo anno consecutivo raggiunge gli ottavi di finale di Champions League e lo fa in un girone dal coefficiente di difficoltà altissimo. Riecco l'Inter che diverte il pubblico e piace in Europa.



VIKTORIA PLZEN: Stanek 6,5, Hejda 5, Pernica 5, Tijani 5,5 (dal 52' Jemelka 5,5), Havel 5, Bucha 5,5, Kalvach 5 (dal 70' Ndiaye 5,5), Mosquera 6, Jirka 5 (dal 46' Holik 5,5), Vlkanova 5,5 (dall'83' Pilar sv), Bassey 6 (dal 46' Chory 5). All. Bilek 5



ARBITRO: EKBERG 5,5 - Non è una partita difficile da gestire, anzi è il sogno di tutti gli arbitri che non amano leggere voti bassi il giorno dopo sui giornali. Eppure riesce a far innervosire Lautaro dopo pochi minuti dopo aver ignorato un paio di falli evidenti. Tende a lasciare correre troppo, ma non influisce su un esito che con il trascorrere dei minuti diventa scontato.

ASSISTENTI: Culum 6 - Nyberg 6

VAR: Dankert 6

Sezione: Pagelle / Data: Mer 26 ottobre 2022 alle 20:40
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print