SOMMER 8 - Neanche il tempo di sistemare nella porta i suoi effetti personali e gli tocca volare per togliere dall'incrocio dei pali un destro velenoso di Elmas. Nulla a confronto del balzo sul sinistro angolato e violento di Kvaratskhelia, su cui mette la punta delle dita e inizia a costruire il raddoppio nerazzurro. Meglio non aggiungere nulla alla respinta sul colpo di testa ravvicinato di Osihmen, che è in offside: questo riflesso sfida la natura e una bandierina alzata non può cancellarlo. Serata indimenticabile.

DARMIAN 6,5 - Ha da fronteggiare un brutto cliente, Kvaratskhelia, che per vocazione punta chiunque si trovi davanti anche se non ce ne sarebbe bisogno. Il georgiano riesce a creare una sola grande occasione ma lui è fuori dalla sua zona in quel momento. Benissimo nelle chiusure e sempre sul pezzo finché non gli viene concesso il meritato riposo.  DALL'86' BISSECK SV.

DE VRIJ SV - Davvero sfortunato, non riesce neanche a scaldarsi bene che l'adduttore lo costringe ad alzare bandiera bianca. DAL 18' CARLOS AUGUSTO 6,5 - Gettato nella mischia a freddo, in un ruolo in cui si adatta più che bramarlo, inizia in modo un po' timido ma con il trascorrere dei minuto si scrolla di dosso la tensione e guadagna metri in personalità, facendosi trovare anche nella metà campo avversaria a contribuire alla spinta.

ACERBI 7,5 - Inizia da braccetto sinistro consapevole che dovrà sacrificarsi per la ragion di stato, poi l'adduttore di De Vrij gli permette di tornare in cabina di pilotaggio. E lì inizia la sua partita contro Osihmen che fa di tutto per metterlo in crisi ma non riesce a cavare un ragno dal buco. Prestazione europea, di quelle che annichiliscono qualsiasi attaccante.

DUMFRIES 6,5 - Troppo titubante, trascorre gran parte del primo tempo sotto la pressione di Inzaghi che gli urla indicazioni tattiche e sotto il controllo di Natan che atleticamente sta al suo passo e ha anche un invidiabile tempismo negli interventi. E come sempre mentre si sta ritagliando un ruolo marginale nel contesto della gara, ecco la giocata chiave: sponda per Barella che prolunga per il destro vincente di Calhanoglu. Nella ripresa manda in porta anche Lautaro che però spreca malamente. DAL 77' CUADRADO 6,5 - Entra e manda subito in gol Thuram con un assist geometricamente perfetto.

BARELLA 7,5 - Il ricamo no look per il destro tracciante di Calhanoglu e lo slalom speciale che porta al raddoppio (primo gol stagionale) sono solo due delle prelibatezze che mostra al Maradona, all'interno di una prestazione solida che lo vede macinare chilometri e provare sempre l'iniziativa oltre il prevedibile. Come il lancio per Thuram che avvia l'azione del vantaggio. Utile quando va a contenere Kvaratskhelia quando il georgiano si accentra e a non mollare la presa fino allo scadere.

CALHANOGLU 7,5 - Dopo aver regalato un pallone sanguonoso e per lui inusuale a Kvaratskhelia, riprende il suo posto in cattedra e si esibisce in tutto il suo repertorio. Imposta, chiude i varchi, insegue i portatori di palla, si smarca e, dulcis in fundo, torna al gol su azione a 214 giorni dal fendente del Bentegodi. Anche in questo caso un destro dalla distanza che ammutolisce il Maradona e restituisce sicurezza alla sua squadra. Estremamente funzionale nella ripresa, quando mantiene l'equilibrio fino in fondo.

MKHITARYAN 6,5 - Benefattore silente, gioca l'ennesima partita in cui supporta la squadra senza farsi notare più di tanto, ma con un enorme contributo tecnico e tattico in entrambe le metà campo. Nonostante debba fronteggiare Anguissa, che fisicamente si fa rispettare, se la gioca con sapienza sulla tecnica e sulla velocità infilandosi negli anfratti azzurri. Un paio di scelte rivedibili non intaccano la prestazione positiva. DAL 77' FRATTESI 6 - Entra nel momento in cui bisgona sacrificarsi rincorrendo gli avversari e difendendo il possesso. Fa la sua parte con serenità.

DIMARCO 6,5 - Non si può negare che Politano lo metta in seria difficoltà, soprattutto quando lo punta in uno contro uno e Mkhitaryan non è lì a coprire sul sinistro. Meglio nell'altra metà campo, dove ogni volta che viene servito sulla corsa mette in area palloni invitanti e non è un caso se lo 0-0 si sblocchi proprio su un'azione dalla sua zona di competenza. Decisamente più a suo agio nella ripresa, quando non lascia passare nessuno e si interfaccia bene con Carlos Augusto.

MARTINEZ 6,5 - La sua prestazione si riassume nell'azione del raddoppio: recupera con untackle il pallone, lo riceve, vede con il terzo occhio l'inserimento da dietro di Barella e lo serve con tale precisione da meritarsi una menzione d'onore nelle interviste post-partita. A onor del vero l'assist l'aveva fatto anche a Thuram, che però ha mezza spalla in  fuorigioco. Qualche imprecisione (che spreco quel mancino alle stelle...) ma anche tanta sostanza e spirito di adattamento.

THURAM 7 - Una spina nel fianco di Rrahmani e Ostigard, che devono 'passarselo' a vicenda perché non offre alcun punto di riferimento. Svaria molto, scatta, partecipa alla manovra con qualità e una bella rete che gli viene annullata dal VAR per mezza spalla in fuorigioco. Fondamentale sia in copertura, salendo con il pressing sia nelle ripartenze dove lavora bene molti palloni, compreso quello che porta al vantaggio. Il facile gol del 3-0 è solo un premio per quanto mostrao in campo. DALL'86' ARNAUTOVIC SV.

ALL. INZAGHI 8 - La sua Inter scende in campo dopo le vittorie di tutte le altre nella zona alta della classifica, non certo le condizioni migliori. Soprattutto se va ad affrontare un Napoli in crescita e costretto a vincere per dire ancora la sua in campionato. Poco male, la saggia scelta di risparmiare energie a Lisbona paga i suoi dividendi al Maradona, dove i suoi ragazzi sanno soffrire quando le folate azzurre sembrano avere la meglio, sanno colpire al momento giusto, sanno gestire con personalità e chiudere i conti appena i padroni di casa offrono il fianco. Gestione e prestazione da grande squadra.


NAPOLI: Meret 5,5, Di Lorenzo 6, Rrahmani 5,5, Ostigard 5,5, Natan 6, Anguissa 5,5, Lobotka 6 (dal 75' Zielinski 6), Elmas 6 (dal 75' Lindstrom 5,5), Politano 6,5 (dal 68' Raspadori 6), Osihmen 6, Kvaratskhelia 6. All. Mazzarri 5,5


ARBITRO: MASSA 6 - Qualche decisione che lascia perplessi, perché spesso a parità di situazioni interviene spezzettando molto il gioco mentre in altre lascia correre, come nel caso del contatto Lautaro-Lobotka da cui nascono il gol di Calhanoglu e le successive proteste dei padroni di casa. Bravo a non intervenire sulla richiesta di rigore da parte di Osihmen: tocco lieve.
ASSISTENTI: Imperiale 6 - Mondin 6
VAR: Marini 6,5

Sezione: Pagelle / Data: Dom 03 dicembre 2023 alle 22:48
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
vedi letture
Print