"Day after di Lazio Inter. L'italia pallonara brandisce la spada del moralismo menando fendenti su neroazzurri e biancolcelesti.
Gli stessi che si egorno a paladini della sportività farebbero però bene a cospargersi il capo di cenere.
L'anno scorso all'olimpico era finita 3a0 per gli uomini di Mourinho. Nessuno però ha gridato allo scandalo.
E' vero, ieri sera l'atmosfera era surreale con un olimpico tutto per i neroazzurri. Ma perchè tutti tacciono sulle trasferte dei tifosi della Roma che hanno tinto di giallorosso prima Bari (15.000) e poi Parma (9000)? Giocare una trasferta con più dei due terzi dello stadio a sostenerti non falsa una partita? La cosa diventa diventa ancora più paradossale se pensiamo ai comportamenti non propriamente irreprensibili dei tifosi giallorossi (ex pluribus le coltellate in occasione del derby). Il silenzio, in fatto di provvedimenti idonei, però rimane assordante.
Questa è la particolarità della capitale dove calcio e politica intrecciano spesso i propri percorsi. Sul punto emblematiche le dichiarazioni del ministro Gasparri su cui ogni commento è superfluo.

Un lunedì singolare dove si parla solo di Lazio Inter e non del fallo di mano di Totti sul gol dell'uno a zero a Parma. Un favore arrivato (guarda caso) dopo l'assurda manifestazione (non autorizzata)sotto la FIGC per protestare contro l'arbitraggio della sfida con la Sampdoria dove l'episodio più importante ha sfavorito i liguri (il fuorigioco di Cassano sullo 0 a 0). Purtroppo il nostro calcio è un pò così e proprio per questo suo modo di essere rischiamo di perdere un personaggio come Mou, che si prende tre giornate per un gesto suscettibile di avere effetti ben più contenuti rispetto a quello del Pupone nel derby (multa).

Ad ogni buon conto occorre proseguire sul cammino intrapreso focalizzando gli forzi sia mentali che fisici sulle prossime quattro tappe che ci separano dalla vetta. Forza ragazzi".

Rosario

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 04 maggio 2010 alle 12:39
Autore: Redazione FcInterNews
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