"sull’Inter sono calate le tante valutazioni ottimistiche anche oltre misura, che han portato vari esperti e giornalisti a definire troppo repentinamente la netta superiorità dell’Inter in campionato sino a spingersi a darla come potenziale semifinalista UCL. Osannato squadra ed allenatore nonché i nuovi acquisti a zero e coloro che hanno fatto mercato. La contro prova è arrivata ieri sera. Senza i titolarissimi gli altri arrancano. I nuovi visti all’opera sono poca cosa. Inzaghi in piena confusione sul turnover da fare. Lautaro con la sua immarcescibile voglia di Argentina e’ sembrato, e non era facile capirlo (vero Inzaghi?) bolso di gambe e testa. Alla ormai cronica carenza di un apriscatole in partite come quella di ieri, Inzaghi l’ha dovuta inventare internamente con Dimarco trequartista a tutto campo. Questa soluzione può esser adottata in emergenza ma ci doveva essere, dal mercato, una valida alternativa con uno di ruolo e non adattato. Risultato, manca sempre quell’uomo ed in più si perde Dimarco col City e nel derby per averlo stressato (3 partite piene in dieci giorni quando di norma Dimash reggeva ad alta intensità 70’ a partita). Sembra che mentalmente la squadra non regga, solo Carlos Augusto, Dimarco, sembravano concentrati ed in palla ma tutti gli altri? Pancia piena? La cosa strana è la tendenza ondivaga delle prestazioni forse a causa dei troppi impegni memori della stagione scorsa dove per vincere la seconda stella si è mandata a ramengo la UCL. Quest’anno si rischia di rimanere con un pugno di mosche in mano. Sarà che il mondiale per club (tanta roba e tanti soldi) ha al momento più importanza e ci si sta preparando cercando di contenersi i danni in altre competizioni?".
Fredrik
"Buonasera redazione, 2 partite su 4 sbagliate, partiti malissimo, la vittoria sull'Atalanta ha mascherato ancora una volta il difetto assoluto di questa squadra, l'incapacità di attaccare in modo diverso, l'incapacità di fare l'uno contro uno in dribbling, l'incapacità di tentare il gol da fuori area, l'incapacità di trovare soluzioni alternative, vuoi per caratteristiche degli giocatori, vuoi per il credo calcistico monocorde di Inzaghi, se non si gioca al 200% con la bava alla bocca tutte le partite, con le squadre che si chiudono bene e vanno in contropiede, siamo vulnerabili con chiunque, la seconda stella invece di aumentare la fame, ha tolto stimoli, concentrazione e cattiveria, bisognerà resettare in fretta e ritrovare forma fisica, certezze e convinzione mentale(cosa che ti deve trasmettere l'allenatore massacrandoti la testa e le pa**e tutti i giorni, sia per giocare col Monza, che col Real Madrid in egual misura)...comunque solo in Italia si assistono a partite indecorose, per voglia e intensità (a parte l'Atalanta che regala sempre emozioni, che vinca o che perda, fino al 95° con veemenza) tutte le big se vincono si fermano e fanno melina, in Germania il Bayern Monaco se deve farti 15 gol li fa spingendo fino alla fine, giustamente, il pubblico paga profumatamente per vedere uno spettacolo e tale deve essere, chiunque sia la squadra avversaria. Temo sarà una stagione come 2022/2023 quando vinse il Napoli, condita da pareggi e sconfitte clamorose inaccettabili(vedi Sassuolo)".
Andrea
"Buongiorno, dopo averci pensato e valutato con i miei criteri, sono arrivato alla conclusione che Inzaghi pur essendo un grandissimo allenatore che io personalmente ammiro domenica ha toppato alla grande. Premesso che mi ha dato la sensazione che i giocatori dell'Inter hanno giocato con tale sufficienza come se le fosse tutto dovuto, non solo, nessuna garra, nessuna cattiveria sportiva, nulla di nulla, praticamente una partita con Nulla. Detto questo, non si può togliere il centrocampo più forte d'Europa in blocco senza compromettere tutto, infatti ieri nessun segno di vita da nessuno tranne Di Marco. Dopo i cambi che non ho proprio capito, far entrare Correa è stato un suicidio, perchè se c'era ancora un cambio, doveva sostituire Di Marco, infortunato e ormai sfinito, con il risultato che non giocherà le prossime importantissime partite. Caro Inzaghi, la stimo e le sono grato, ma il suo tallone d'Achille sono proprio le sostituzioni, provi un po a studiarci sopra, magari potrebbe avere risultati migliori (parere personale). Cordiali saluti al Sig. Inzaghi e alla Redazione per tutto".
Domenico
"Prime 4 partite di campionato, 4 punti lasciati per strada e 3 goal incassati contro Genoa e Monza. In un campionato che si annuncia alquanto equilibrato e con la presenza di almeno 4 pretendenti allo scudetto, punti persi così da una squadra che, a detta di tutti o di tanti, era quella più pronta perché meno rinnovata, possono essere determinanti. Capisco e condivido il turnover di Inzaghi ieri sera a Monza perché l’Inter ha almeno 17/18 co-titolari e tutti devono essere stimolati e sentirsi importanti, ma la squadra non può giocare così compassata, senza ritmo e "squilibrata" nel finale, quasi con la presunzione, purtroppo trapelata già lo scorso anno in qualche partita, che prima o poi la partita la si porta a casa. A dire il vero, io avrei fatto subito un turnover anche con Lautaro. Questo Lautaro così non serve! La sua preparazione quest’anno è stata alquanto anomala, se poi ci mettiamo anche l’impegno con la Nazionale, i voli intercontinentali e qualche affaticamento già manifestatosi, ecco che vediamo un calciatore molto lontano da una decente condizione. Infine, due parole sugli ….”arrembaggi”! Sono stato sempre contrario perché con questi atteggiamenti si snatura pericolosamente una squadra e, nel caso nostro, inserendo due come Arnautovic e, soprattutto, Correa, ormai …. fuori da tutto, ecco che il pericolo rischia di materializzarsi ancora di più. Il cross per Mota lo ha fatto un difensore (Izzo) e per poco ieri sera a Monza negli ultimi 15 minuti abbiamo rischiato di perdere addirittura una partita giocata modestamente da noi e sulla difensiva dal Monza. Forza Inter, sempre".
Luigi
"Egregia redazione Non ritengo che la cultura del buonismo accondiscedente sia corretta per contribuire ai fini di una corretta forma mentis,sia a livello di mondo inter che nello specifico di ambiente inter inteso come squadra e societa’. Fare i difensori d’ufficio sistematicamente come fate ad esempio voi secondo me,non e’ sempre un fare bene all’ambiente inter anche se nel vostro ruolo puo’ starci. L’importante e’ che nei posti che contano ci sia capacita’ di fare autocritica e su questo idealmente non transigo. I venti entusiastici e boriosi in merito ai rapporti di forza rispetto alle controparti rivali sono opinioni alquanto opinabili,opinioni che conducono ad uno sfrenato ottimismo da far cascare le braccia per non dire altro.Sono venti pericolosi che potrebbero insinuare nella squadra pensieri di rilassamento e mancanza di stimoli,le cosiddette sindromi da pancia piena e da onnipotenza..I primi segnali si sono visti a Monza,infatti si e’ chiramente visto il leziosismo denunciato anche da Inzaghi che e’ l’antitesi alla determinazione,il sottoritmo,la testa che non e’ al 100%. In ultimo e non ultima pensare che se ti alleni la meta’ delle squadre rivali,questo basta e dal momento che tutti dicono che siamo molto piu’ forti degli altri per cui sara’ cosi’ e sunque perche’ spremersi in campo sia in partita che in allenamento?..Perche’ allenarsi tutti i giorni?..basta allenarsi la meta’ degli altri tanto se siamo cosi’ forti ci basta giocare con una gamba(mentalmente parlando) In questo senso vedo i3 giorni e mezzo di vacanza dopo inter atatalanta e altrettanti subito dopo in pausa nazionali. Quello che non vorrei e’ che si insinuasse nell’ambiente inter l’anticultura del massimo risultato con il minimo sforzo,perche’ non e’ questa la cultura e la mentalità per vincere, ne’ tanto meno quella per rivincere,lo sappiamo tutti eppure ci cadiamo sempre se non si stiamo piu’ che attenti. Abbiamo perso gia’ perso 4 puti tra Genoa e Monza. Anziche’ essere un danno, aldila’ della classifica attuale, potrebbe persino costituire una sana presa di coscienza dell’ovvio,ossia la ripresa di coscienza che se non lotti SEMPRE con il coltello fra i denti non vai sa nessuna parte.Purche’ si faccia un atto di compunzione che duri. Detto questo. Come risulta patetico la difesa d’ufficio della squadra e relative prestazioni quando e’ un match perso in partenza,altrettanto risulta penoso ascoltare e leggere(ed in questo non vi invidio)il disfattismo piu’ totale su tutto, al primo errore o alla prima prestazione non convincente. Basta un risultato storto e la gente scrive e dice le piu’ grandi castronerie del mondo condite dal pessimismo piu’ cupo e piu’ totale.Sentimenti da annuncio della fine del mondo. Ci vorrebbe un po’ piu’ di equibrio e di coerenza, ma tant’e. Personalmente non vedo la nostra beneamata favorita nella griglia delle top,ma a dipendenza se la puo’ pero’ giocare in italia per lo scudetto insieme alle altre.Dipende da noi. Per l’Europa non la vedo attrezzata per i massimi livelli checche’ se ne dica, ma potremmo difenderci comunque bene in mezzo al mazzo delle contendenti.La nostra bella figura,perche’ no potremmo anche ripeterla e poi la palla e’ rotonda come diceva qualcuno. Hai visto mai?".
Antonio
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - Visti da Voi
Altre notizie
- 01:02 Prima GdS - Inzaghi, un premio per te: si punta al rinnovo a vita
- 00:00 Beato l'ultimo (dei predestinati)
- 23:51 Lega Serie A, risolti gli ultimi dubbi sull'eleggibilità di Simonelli: elezione formalizzata
- 23:37 Alcione Milano, Palombi: "Cresciuto insieme a Inzaghi. Il suo punto di forza è uno"
- 23:23 Serie A, scontro sull'elezione di Simonelli: per la proclamazione si attende il Consiglio
- 23:09 "Ha segnato Thuram", ma era Duran. Tikus la prende a ridere e si aggiunge un gol in classifica marcatori
- 22:55 Report FIFA - Commissioni per gli agenti in calo nel 2024. Italia seconda dietro l'Inghilterra
- 22:41 La Lazio dimentica i 6 gol dell’Inter, Marusic regala la vittoria a Baroni: Lecce ko 1-2
- 22:27 Lo Spezia viaggia forte sulle ali di Pio Esposito, D'Angelo: "Stiamo facendo un grande lavoro"
- 22:13 A segno contro Parma e Lazio, Dimarco è on fire: è l'unico difensore azzurro con 3 gol e 3 assist all'attivo
- 21:59 Un 2024 da incorniciare, nessuno come Thuram in Serie A: i numeri. E non è finita qui
- 21:44 Napoli, Meret: "Siamo in vetta e vogliamo restarci, dobbiamo tenere il passo delle big"
- 21:29 videoPio Esposito spacca la porta e lancia lo Spezia: crescita notevole con la Serie A nel mirino
- 21:15 Conte avvisa Inter e Atalanta: "Il mio Napoli cercherà di dare il massimo fastidio possibile quest'anno"
- 21:00 Lazio, Baroni e il ko per 6-0 contro l'Inter: "Passaggi dolorosi che servono da stimolo per me e per la squadra"
- 20:46 videoDallinga e Pobega, il Bologna stende il Torino in 10 minuti: gli highlights
- 20:33 Da Dimarco e Bastoni a Thuram e Bisseck, boom sul mercato: gli effetti dell'Inzaghismo. Crescono le valutazioni
- 20:18 Qui Como - Da valutare le condizioni di Sala. Spazio a Sergi Roberto nell'undici titolare?
- 20:03 Napoli, tre punti sofferti ma fondamentali: Genoa battuto e vetta provvisoria della classifica
- 19:49 Canovi: "Gli Esposito stanno facendo molto bene. Salvatore e Pio faranno cose importanti"
- 19:35 Inter-Como torna in Serie A dopo 21 anni: l'ultima volta fu poker per i nerazzurri
- 19:20 Pio Esposito non si ferma più: match winner a Catanzaro, ora sono nove i gol con lo Spezia
- 19:06 Roma U20, Reale: "Con l'Inter partita interpretata al meglio. È il frutto del lavoro che facciamo ogni settimana"
- 18:52 Viviano non crede in Josep Martinez titolare dell'Inter: "Le occasioni ci sono, su chi andrei è scontato"
- 18:38 Inter, attacco supersonico: tanti gol e da tanti marcatori, numeri da record per i nerazzurri. Aspettando Lautaro...
- 18:24 La 'Generazione Z' sta con San Siro: il 78% dei giovani tra il 1996 e il 2010 contro la demolizione
- 18:09 videoReijnders, un sorriso nella tormenta: il Milan supera il Verona. Gli highlights
- 17:55 Napoli, il ds Manna: "Lavoriamo al rinnovo di Meret, siamo fiduciosi e ottimisti. Lui vuole rimanere qui"
- 17:41 Torino, problemi per Walukiewicz: il polacco fuori dal match col Bologna per difficoltà respiratorie
- 17:27 D'Aversa: "Esposito e Colombo, la confidenza aumenta tanto quanto più tempo giocano insieme"
- 17:13 Prima gioia per Dallinga, Pobega chiude i conti: il Bologna è corsaro 2-0 in casa del Torino
- 17:00 Mondiale per Club, attiva la prevendita per i tifosi dell'Inter: tutte le modalità di accesso
- 16:45 Emergenze sul campo, l'Inter incontra il professor Geddo per un incontro formativo ad Appiano
- 16:30 Il Manchester City sempre più a picco: anche l'Aston Villa manda al tappeto i Citizens
- 16:15 I missili di Garcia: "ADL capisce poco di calcio, volevo subito il rinnovo di Zielinski. E Mazzarri..."
- 16:00 Pessime notizie per Fonseca, Leao out per la sfida con la Roma: i risultati degli esami
- 15:45 Borja Valero: "Non volevo l'Inter, poi però Spalletti... Icardi devastante, Lukaku incolpevole a Siviglia"
- 15:30 Roma U20, Falsini: "Inter squadra forte e ben allenata. Il successo ottenuto oggi è di valore assoluto"
- 15:16 Udinese, Runjaic ci ripensa: "Se vai sotto con l'Inter poi diventa difficile recuperare"
- 14:56 Cagliari, prima dell'Inter c'è il Venezia. Nicola: "Tre partite alla fine del girone di andata, cercheremo di fare punti"
- 14:35 Ledesma: "La Lazio sta bene. Il ko con l'Inter è stato pesante ma ha tante attenuanti e non influirà"
- 14:15 Inter-Roma, Up&Down - Calligaris fa quel che può, Berenbruch è l'unico a provarci. Giornata storta per tutta la difesa
- 13:55 videoZanchetta: "Avremo una mini pausa, ora serve recuperare giocatori. I rigori sbagliati? Bisogna allenarsi"
- 13:35 GdS - L'Arsenal mette nel mirino Agoumé. E l'Inter spera nella trattativa, ecco perché
- 13:20 Thiago Motta: "Il bilancio va fatto fine stagione, non mi aspetto nulla ma sono pronto ad affrontare tutto"
- 13:00 Primavera 1, la Roma schiaccia l'Inter (1-4): Berenbruch illude, l'ex Zefi cala il poker e lancia la capolista
- 12:40 Grave lutto per Piero Ausilio, è scomparsa la madre Rosa. Il cordoglio dell'Inter
- 12:20 TS - Verso il Como: le condizioni di Correa, Acerbi e Pavard
- 12:00 TS - Barella sta meglio: Inzaghi valuta se portarlo in panchina
- 11:40 CdS - Tutti per Lautaro: la missione dei nerazzurri adesso diventa una
- 11:20 TS - Arnautovic-Torino, la pista è in salita anche per le parole di Inzaghi. Ma l'austriaco resta un obiettivo caldo
- 11:00 TS - Zanetti stregato da Nico Paz: Inter al lavoro. Recompra Real, ma l'argentino potrebbe restare in Italia perché...
- 10:40 CdS - La Premier League piomba su Bisseck: l'idea di Oaktree è chiara
- 10:06 Moratti: "Inter formidabile, di Inzaghi mi piacciono due cose. La squadra che ho più amato? Non è quella del Triplete..."
- 09:52 CdS - Pavard spera di tornare in Supercoppa. Acerbi punta il Cagliari
- 09:38 GdS - Dura fare a meno di Bastoni e De Roon: il dato sull'interista fa notizia
- 09:24 Bianchi: "Vi svelo i segreti di Inter e Atalanta. Gasperini rivoluzionario, Inzaghi illuminato"
- 09:10 Pandev: "Inzaghi da sempre malato di calcio, la sua Inter dimostra una cosa. Scudetto? Non ho difficoltà a sbilanciarmi e dico che..."
- 08:56 GdS - Frattesi scalpita: è in vantaggio su Zielinski. Non sarà ancora contento del tutto, però...
- 08:42 GdS - Inter e Atalanta tra campionato e Supercoppa: i piani di Inzaghi e Gasperini
- 08:28 GdS - Arnautovic-gol, ma l'addio a gennaio resta possibile: ecco perché. E considerando Correa...
- 08:14 Inter Women, il calendario dalla 15a alla 17a giornata: venerdì 24 gennaio arriva la sfida alla Juve
- 00:25 Milan, Fonseca: "Dal primo giorno ho sempre avuto il sostegno della società"
- 00:00 A Natale con la fame giusta
- 23:58 Verona, Belahyane: "Pronto per un top club? In questo momento ho un unico pensiero"
- 23:45 Ulivieri: "Simonelli sarà il presidente di tutti. Ora spero in un clima più disteso"
- 23:31 Lecce, Baschirotto: "Quella volta contro l'Inter Baroni mi chiese di fronteggiare Lukaku e ho colto l'opportunità"
- 23:17 Giua arbitro di Inter-Como: percorso netto e tanti gol per i nerazzurri nei tre precedenti
- 23:03 Youth League, ai 16esimi sarà Inter-Lille. Francesi e nerazzurri con un tratto in comune
- 22:48 Reijnders toglie ancora le castagne dal fuoco a Fonseca: un brutto Milan vince di misura a Verona