Alzi la mano chi non pensava che presto o tardi sarebbe accaduto. Poche ore fa, come un fulmine nel cielo sereno di una Milano ai primi assaggi di inverno, Massimo Moratti ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di presidente onorario dell’Inter. Niente a che vedere con il passaggio epocale della proprietà del club di undici mesi fa, ma una notizia del genere non può che sorprendere e, soprattutto, far riflettere. Soprattutto per le tempistiche. Sia chiaro, un uomo innamorato della sua squadra che per anni ha speso più di quanto potesse (e il bilancio non mente), che si è esposto a lungo personalmente e che solo di fronte all’evidenza ha ceduto la mano ad altri, non poteva bivaccare a lungo senza alcun potere decisionale, rimanendo ai margini e permettendo a chi ne ha preso il posto di sottolineare i limiti della sua gestione, pur velatamente ma in modo assolutamente chiaro.
Un leader come lui, che per anni si è cibato di allenatori, sostituendoli anche con tempistiche opinabili, non si sarebbe mai aspettato l’uscita di Mazzarri il giorno prima, che ne aveva snobbato il punto di vista in maniera quasi strafottente. Un’onta per MM, impossibile da digerire senza replicare. E la risposta è arrivata il giorno dopo: dimissioni sue, di Angelomario, di Ghelfi e di Manzonetto. Tutto il suo ‘partito’ in seno al CdA. In attesa di capire cosa farà l'ultimo dei suoi 'uomini', Zanetti. In altre parole, oggi Moratti non è che un azionista di minoranza, con un 30% che però continua a pesare. Ma siamo al mero dato numerico. Oggi Massimo Moratti può a ragione definirsi un tifoso dell’Inter, il primo, come spesso si è definito dopo la rinuncia alla proprietà del club. Andrà allo stadio libero da ogni paletto istituzionale, da ‘mero’ appassionato con un significativo interesse economico nella società, al punto da sperare che il piano quinquennale di Thohir possa portare benefici anche a lui, non solo alle casse societarie e alla squadra.
La fine di un’epoca, certificata nel novembre scorso, ora viene definitivamente sancita dal secondo passo indietro di Massimo Moratti, il più doloroso, perché ‘figlio’ di due spintoni sottili ma per le sue spalle sin troppo energici, provenienti dagli attuali esponenti principali del club: presidente-proprietario e allenatore. Già in passato con Thohir, in materia finanziaria, c’era stato qualche screzio sul significato di ‘azienda da risanare’. Per non parlare dell’allontanamento di tutti gli uomini di fiducia dell’ex patron, sia dalla rosa sia dalla dirigenza (mi chiedo ora che ne sarà di Zanetti). Infine, il confronto a distanza con Mazzarri: alla stoccatina a lui abituale nei confronti di un tecnico che non lo convince, si è sentito replicare con un “non ho tempo di rispondere a quello o quell’altro”, smussato con troppo ritardo da chi l'ha proferito. Mai come nelle ultime ore, ‘quello o quell’altro’ è stato lontano dall’Inter. Non gli restava che un’ultima decisione, in attesa di capire che fine farà la quota che porta ancora il suo nome.
Personalmente resterò sempre un appassionato di Moratti, a prescindere dai conti economici. Certe emozioni non verranno mai sporcate dai bilanci in rosso, rimarranno sempre nei miei ricordi. E se oggi la ruota non gira come dovrebbe, me ne faccio una ragione. Io e tanti altri tifosi come me abbiamo sofferto anche prima di vincere tutto, oggi mi sento pronto ad accettare una nuova sfida, complicata, pluriennale ma stimolante, accompagnato da ricordi meravigliosi. Chi tocca il fondo non può che risalire, anche se servirà del tempo, anche se la nuova gestione è interista solo per acquisizione, è più pragmatica che romantica. L'importante è che, anche senza un perno come MM, il tifoso non perda mai di vista la propria passione per questi colori: è lui che deve spingerli in alto, deve sostenerli anche nei momenti bui (come questo), è lui che deve mettere da parte l'appartenenza al filone morattiano o thohiriano e remare verso un'unica direzione. Non è filosofia spiccia, è l'unico modo per uscire da una delle fasi storiche più complesse dell'Inter, con risultati che scarseggiano, ribaltoni societari che pongono interrogativi e una guida tecnica che ha creato molti dissensi.
Il presidentissimo, colui che ha vinto tutto, si tira fuori a poche ore da una partita importante proprio per l’allenatore nerazzurro, del quale tanti tifosi auspicherebbero un simile passo indietro. Moratti ha detto di vederlo nei guai in mancanza di risultati, sconfessando pubblicamente le parole di fiducia di Thohir e dirigenza. Contro il Saint-Etienne, i guai non sono stati archiviati, anzi. Sono sempre lì, sotto gli occhi di tutti e la partita di coppa lo ha confermato. La rabbia agonistica sfoderata nel finale di Inter-Napoli è rimasta negli spogliatoi, il livello è tornato basso come in precedenza e i fischi del pubblico al termine di uno scialbo 0-0 sono il miglior commento che ci si possa aspettare. Male, molto, al punto che definirlo un passo indietro non sembra neanche così realistico, visto che passi avanti reali non ne sono stati compiuti. E la gente comincia a stancarsi. A tirarsi fuori ieri è stato Moratti, ma nel confronto con Mazzarri è l'ex presidente a uscire vincitore. Anche perché sul campo la risposta del tecnico, necessaria, non è arrivata. E la stoccata di MM riecheggia più forte che mai.
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 18:47 LIVE COPPA ITALIA PRIMAVERA - Inter-Milan 1-1, Mosconi cancella l'autogol sfortunato di Cocchi, parità a fine 1° T
- 18:42 Tessa Wullaert da record: quinta Scarpa d'Oro belga come miglior giocatrice nazionale
- 18:27 Juventus, Cambiaso out per Como e PSV: l'obiettivo è tornare per il match con l'Inter
- 18:12 CF - Rinnovato accordo Comune-Politecnico di Milano per il monitoraggio della solidità di San Siro
- 17:49 Vukoje alla Zalewski: subito in panchina con l'Under 20 di Zanchetta nel derby di Coppa Italia
- 17:44 De Siervo: "Nuova Champions, entrate molto elevate: l'esempio è l'Inter. Stadio a Milano e Under 23 nerazzurra..."
- 17:29 Thuram sempre più un fattore per l'Inter. Che per l'estate prepara un piano per blindarlo: via la clausola?
- 17:15 Facchetti: "L'Inter sta ritrovando la condizione migliore, il pareggio del derby allo scadere ha un sapore diverso"
- 16:59 Carrarese, ecco Fontanarosa: "Volevo cambiare aria, a Reggio Emilia alcune cose non sono andate bene"
- 16:55 videoVerso Firenze, Inter arrivata alla stazione di Rho-Fiera. Aggregato al gruppo in partenza anche Zalewski
- 16:47 videoMarotta incalzato da un tifoso: "Quest’estate qualche altro bel colpo". Lui se la ride
- 16:33 Sky - L'Inter e l'attacco del domani: resta in piedi l'idea David. Che fare con Pio Esposito?
- 16:20 Mix di tecnica e coordinazione: la perfetta rete al volo di Lautaro è il Betsson Sport Goal di gennaio
- 16:04 Mondiale per Club, la Premier non rinvierà l'inizio della stagione 2025/26. Vane le pressioni del City
- 15:50 Sky - L'Inter aveva offerte per Arna e Correa: il no dei due giocatori ha bloccato l'arrivo di un'altra punta
- 15:35 Sucic-Inter, nuovi retroscena: spunta il bonus Champions. Con altra vittoria per la Dinamo Zagabria
- 15:21 videoThe Ultimate Code: Zalewski versione 'hacker' nel nuovo video di Inter Media House
- 15:06 Yildiz batte Lautaro: è del turco della Juventus il gol del mese di gennaio in Serie A
- 14:52 Tena, ds Villarreal: "Dovevamo rinforzarci sulla destra, per questo abbiamo preso Buchanan"
- 14:37 Derby ad alta intensità per LauToro, il capitano dal sangue argentino ma con molto Italian Style
- 14:23 videoRodrigo Palacio compie 43 anni: l'omaggio dell'Inter con le sue giocate più belle
- 14:08 Lazio, Fabiani spiega il naufragio dell'affare Casadei: "Poteva andare in porto, ma non accetto imposizioni"
- 13:54 WTW nuovo Insurance Brokerage Official Partner dell'Inter. Ricci: "Consapevoli del loro grande valore"
- 13:40 Sky - Fiorentina-Inter, primi indizi di formazione: torna Acerbi, idea Taremi e ballottaggio in mezzo
- 13:28 Buchanan: "Al Villarreal per giocare, all'Inter non ho avuto l'opportunità. Pronto a mostrare il mio livello"
- 13:11 Manna: "Non volevamo perdere Kvaratskhelia, ma siamo stati quasi ricattati... Meret vicino al rinnovo"
- 12:57 Bookies - Fiorentina-Inter, nerazzurri favoriti. Si prevede una partita con pochi gol
- 12:43 Jakirovic, lo scopritore di Petar Sucic: "Pronto per l'Inter, ha dimostrato di poter fare la differenza"
- 12:28 Sucic, accordo confermato tra Inter e Dinamo Zagabria: dettaglio sulla percentuale della rivendita
- 12:14 Bellinazzo stronca 'Report': "L'Inter ha rispettato tutti i parametri. Certi fatti riportati non correttamente"
- 12:00 Tutto sul RECUPERO di FIORENTINA-INTER: cosa dice il REGOLAMENTO. Palladino con 13 giocatori
- 11:45 Paolillo: "L'Inter può vincere la Champions, Marotta la meriterebbe. A Firenze partita strana"
- 11:30 De Napoli: "Guardo il calcio in tv, stravedo per un interista. E sono d'accordo con Peruzzi"
- 11:15 Pastorello: "L'Inter voleva Vitor Reis, poi è arrivata la Premier. Per Acerbi e De Vrij non c'è trattativa perché..."
- 11:02 CdS - Dumfries, un ultimo scatto prima dello stop: Inzaghi ormai non se ne priva più
- 10:48 CdS - Tutto ruota attorno a Calhanoglu: Inzaghi deve ritrovarlo al top della forma
- 10:34 Ghini (pres. Fratellanza Militare di Firenze): "Emozionato a rivedere Bove allo stadio. Ecco cos'ha insegnato Fiorentina-Inter"
- 10:20 Megale (questore Milano): "Curve, nuove restrizioni: al derby Daspo già allo stadio, Niente striscioni? Vi spiego perché"
- 10:06 TS - Interisti a scadenza: Correa ai saluti, per De Vrij rinnovo pluriennale?
- 09:52 TS - Correa recupera per la Fiorentina, ma lunedì. Un solo dubbio di formazione per Inzaghi
- 09:38 TS - Beukema in pole per l'eredità di Acerbi: il giocatore ha un'idea precisa
- 09:24 TS - Inter, mirino sull'estate: Sucic per Frattesi, due colpi a centrocampo in A e uno in attacco
- 09:10 Qui Fiorentina - Emergenza totale: Palladino resta con 13 giocatori
- 08:56 GdS - Inter, il momento della verità. Inzaghi e squadra sanno che siamo nel mese decisivo: serve una sgasata prima del match del Maradona
- 08:42 GdS - Inter, un mercato da 6: Zalewski utile, colpo Sucic in prospettiva
- 08:28 GdS - Troppi ko: Calhanoglu latitante. Dopo Lautaro, serve ritrovare il "vero" turco
- 08:14 GdS - Cambio di piano: ritiro a Coverciano. Inzaghi rilancia Bisseck, non preoccupa Zielinski
- 08:00 Martorelli analizza il mercato di gennaio: "Non darei la palma di migliore a nessuna società. L'Inter non ha aggiunto top"
- 01:04 Prima GdS - L’Inter vede Viola. Tra domani e lunedì, con la Fiorentina Inzaghi chiede lo scatto a Calha
- 00:00 Retropensieri
- 23:57 Bologna, Italiano si gode Castro: "Siamo stati premiati da lui". L'Inter osserva da lontano
- 23:43 Atalanta, Gasperini: "Partita aperta, soffriamo sulle palle inattive. De Ketelaere out? Giochiamo ogni tre giorni"
- 23:29 Milanese: "Napoli più pratico dell'Inter. Ma i nerazzurri hanno due punti di forza in più"
- 23:14 Ranieri spiega le scelte di mercato della Roma: "Non potevamo muoverci per il Financial Fair Play"
- 23:02 Coppa Italia, colpo Bologna: Castro stende l'Atalanta, felsinei in semifinale dopo 26 anni
- 22:47 Radu ringrazia l'Inter: "Dodici anni di emozioni. Ma un ricordo che non auguro a nessuno mi ha perseguitato"
- 22:32 Per Hübner è l'Atalanta la squadra che gioca il miglior calcio. Citazione anche per l'Inter
- 22:18 Percassi: "Scamacca e Scalvini verranno operati, li perdiamo a lungo. Nel mercato non ci siamo fatti mancare nulla"
- 22:04 Rivalità e rispetto nel derby: Lautaro in pochi secondi dalle storie tese all'abbraccio con Tomori
- 21:50 Fiorentina, Fagioli: "Purtroppo giovedì noi nuovi non possiamo giocare. Io ho anche già segnato all'Inter..."
- 21:36 Belleri: "Derby, mi aspettavo qualcosa di più dall'Inter. Inzaghi era già allenatore quando giocava"
- 21:22 Colomba: "Il Napoli è uno squadrone, per lo scudetto è lotta a tre"
- 21:08 Derby di Milano, quasi 1,3 mln di spettatori su DAZN: solo Roma-Napoli ha fatto di più
- 20:54 Claudio Trotta: "Su San Siro grande confusione. Sono per la ristrutturazione, con un'aggiunta"
- 20:40 Domani sarà ancora derby Inter-Milan per la Coppa Italia Primavera: l'arbitro del match
- 20:26 Sucic pronto per il primo antipasto di Inter: ecco il giorno delle possibili visite mediche
- 20:12 fcinL'Inter non toglie gli occhi di dosso da Beukema. Un osservatore nerazzurro anche a Bologna-Como
- 19:57 Sky - Fiorentina-Inter, Inzaghi pensa ad una conferma in blocco: probabile un solo cambio di formazione
- 19:43 Brutto infortunio per Stankovic, l'Inter lo abbraccia a distanza: "Tornerai più forte di prima Filip"
- 19:29 Udinese, Ekkelenkamp: "Sneijder il mio idolo da bambino. Mi piaceva molto anche Totti"