Un gol di De Vrij in pieno recupero, un gol di Angelino in pieno recupero. Sia benedetto il recupero! Poteva essere una domenica tragica per la stagione nerazzurra e per la nostra lotta scudetto, ma ci siamo letteralmente salvati all’ultimo respiro. A San Siro e all’Olimpico. 

Rischiavamo di subire la beffa delle beffe nel terzo derby stagionale contro il Milan. Tre gol annullati, tre pali colpiti in pochi minuti nel secondo tempo, un gol subito nell’unica grande occasione concessa agli avversari in 90 minuti e un rigore clamorosamente non fischiato su Thuram. La porta sembrava stregata. Poi nel finale il cross di Bisseck, la sponda intelligente di Zalewski e il tap-in di De Vrij hanno regalato un punto prezioso per la nostra classifica. L’atteggiamento non è stato dei migliori, per quello che si è visto in campo alla fine c’è grande rammarico perché si ha la sensazione di aver lasciato per strada altri due punti, ma possiamo essere contenti per come la domenica si è sviluppata.

Perché all’Olimpico un gol in pieno recupero di Angelino ha permesso alla Roma di strappare un punto al Napoli e di lasciare invariata la lotta scudetto, in attesa del recupero tra Fiorentina e Inter in programma giovedì. L’asterisco andrà via una volta per tutte e capiremo quanti sono i reali punti di distanza tra Napoli e Inter: tre, due o zero. Eppure le scelte di formazione di Ranieri avevano le sembianze di una condanna a morte. Quasi tutti i titolarissimi e i big in panchina, infatti sono stati loro nel finale a firmare l’arrembaggio che porta al gol del pari. Chissà cosa si sarebbe detto con l’Inter al posto del Napoli.

Affronteremo peró questo lunedì e il proseguo della stagione con tanta rabbia. Perché la svista arbitrale e del Var non può essere ignorata. E Inzaghi lo ha capito, alzando anche i toni nel post partita. Bologna, Empoli, Lecce e Milan. Sono quattro i rigori non concessi in favore dell’Inter nelle ultime 4 di campionato. Iniziano ad essere troppi. Senza dimenticare il fallo su Asllani non ravvisato nella finale di Supercoppa italiana che porta al primo gol della rimonta del Milan. 

L’Inter sta combattendo con le sue forze, giocando ogni tre giorni, ma la lotta scudetto non dovrebbe essere condizionata da tutto questo. C’è chi parla di malafede, chi di retropensieri e addirittura chi ancora di Marotta League. La verità è che l’Inter è stata penalizzata ed è ora di gridarlo.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 03 febbraio 2025 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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