Due anni, forse troppo pochi. Uno come lui il popolo nerazzurro avrebbe voluto elogiarlo, ammirarlo, esaltarlo per molto più tempo, ma il calcio, forse la vita in generale, sono anche questo. Sentimento all'ennesima potenza e dopo, proprio sul più bello, l'addio. La finale di Madrid è solo il grande e storico epilogo di una storia indimenticabile, iniziata nell'agosto del 2008 in quello che sarebbe stata la sua vera casa. Il 24 agosto la Milano nerazzurra accoglie José Mourinho per il suo battesimo sulla panca sotto il primo rosso, in quella piccola parte di terreno che lo avrebbe visto saltare, criticare, polemizzare, gioire ed esultare per due grandi stagioni, prima di vederlo piangere nella notte del Bernabeu, due anni dopo. Via Mancini, ecco il Mago di Setubal che vuole subito partire forte per non deludere le aspettative che hanno accompagnato il suo grande arrivo: "Ma io non sono pirla" disse in quella storica conferenza stampa di giugno e quelli che non lo sono non sbagliano gli esordi, le prime, quelle importanti. L'Inter è reduce dallo Scudetto last minut in quel di Parma nella stagione precedente, mentre la Roma arriva a Milano con la voglia di fare lo scherzetto dopo aver sollevato la Coppa Italia proprio contro i nerazzurri in quel 24 maggio 2008, match in cui a nulla valse la rete di Pelé nel 2-1 finale a favor dei giallorossi. La nuova annata targata Mou si apre con la Supercoppa che vede di fronte due squadre che in quel periodo rappresentavano il classico del calcio italiano. Inter-Roma, ancora loro.
QUI INTER - Lo Special One sceglie un classico 4-3-3 che ben si sposava, almeno ai nastri di partenza, alla sua nuova idea di schierare due esterni offensivi larghi a supporto della punta centrale. Cuchu Cambiasso viene schierato in un ruolo insolito per lui. L'argentino si piazza in mezzo alla difesa di fianco a Burdisso, mentre Maicon e Maxwell sono i due esterni joga bonito tutto Brasile, danvati all'amico verdeoro Julio Cesar. A centrocampo ci sono capitan Zanetti, Stankovic e il neo nerazzurro Sulley Muntari, mentre davanti c'è un altro volto nuovo tra i titolari: Mancini supporta insieme a Figo Ibrahimovic unica punta.
QUI ROMA - Il tanto 'attuale' Luciano Spalletti sceglie Doni in porta, Cassetti, Mexes, Juan e Riise in difesa, Pizarro e De Rossi coppia centrale davanti alla difesa e un tridente alle spalle dell'unica punta Vucinic con Perrotta, Aquilani e Baptista.
IL MATCH
1° TEMPO - Pronti via non passano neanche 6' e Ibrahimovic per poco non porta in vantaggio l'Inter. Bel lancio di Muntari, lo svedese stoppa di petto al limite dell'area, numero a liberarsi di Riise-Juan, ma il colpo morbido finale esce di poco. Inter vicinissima al gol dell'1-0. Poco dopo altra grande chance per i padroni di casa, questa volta sull'asse Svezia-Portogallo, con Figo che serve in mezzo ancora Ibra che, però, spreca liberando un tiro fiacco che si spegne sul fondo alla destra di Doni. L'Inter pressa, preme e ci crede, il gol è nell'aria. Il vantaggio, infatti, arriva puntuale al minuto 18 dopo un'azione insistita sviluppatasi con Maicon, Figo, Ibrahimovic e concretizzata da Muntari, bravissimo a ribadire in rete una deviazione di Mexes dopo un gran tiro di Maicon. 1-0 e nerazzurri meritatamente avanti. La banda Spalletti prova a reagire, ma è ancora l'Inter, questa volta con Figo, a cercare il raddoppio, ma il colpo di testa dello svedese è troppo debole per creare problemi ai giallorossi. Il primo tempo termina qui, Saccani di Mantova manda le squadre negli spogliatoi con Mourinho in vantaggio. I primo 45' dicono bene al tecnico portoghese.
2° TEMPO - E' ancora l'Inter che in avvio di ripresa prova a comandare e tocca a Zanetti rendersi pericoloso con un gran tiro dalla distanza, ma Doni c'è. La Roma reagisce e trova il pareggio al minuto 60: De Rossi stoppa la palla ai 25 metri e non ci pensa due volte a lasciar partire un gran tiro che trova, forse un po' colpevolmente, un Julio Cesar battuto. Tutto da rifare, 1-1 e sfera al centro. Mourinho allora decide di cambiare: fuori Mancini e Figo, dentro Balotelli e Jimenez ed è proprio il numero 45 che riporta in vantaggio i suoi con un bel tocco morbido che scavalca Doni in uscita. Siamo all'84' e l'Inter è di nuovo avanti. I giallorossi non ci stanno e raggiungono l'immediato pareggio proprio a 90' inoltrato grazie a una carambola che vede Stankovic sfortunato complice con una deviazione che batte Julio Cesar sul colpo di testa di Vucinic.
TEMPI SUPPLEMENTARI - Sale in cattedra Balotelli che impatta alla grande sul match che lo vede, nel primo tempo supplementare, andare vicinissimo al gol in due circostanze, prima con una grande punizione e dopo con un bellissimo tiro a giro, ma Doni si salva alla grande. Ci prova anche la Roma che riesce a rendersi pericolosa con Okaka, ma l'uscita di Julio Cesar sventa tutto. Il risultato non cambia, la Supercoppa italiana 2008 si deciderà ai calci di rigore.
RIGORI - Vucinic gol - Ibrahimovic gol - Baptista gol - Balotelli gol - Cassetti gol - Stankovic traversa - De Rossi gol - Maxwell gol - Totti traversa - Cambiasso gol - Pizarro gol - Jimenez gol - Juan parato - Zanetti gol.
L'UOMO DEL MATCH - Super Mario, che impatto! Il numero 45 nerazzurro entra a gara in corso e cambia totalmente volto alla squadra di Mourinho. Prima il gol che riporta momentaneamente in vantaggio l'Inter, poi una serie di giocate che spaccano le manone di Doni, prima di andare a segnare anche uno dei rigori che hanno decretato la vittoria dell'Inter. E' lui il man of the match.
TABELLINO - Inter-Roma 8-7 dopo i calci di rigore (2-2 al termine dei tempi supplementari)
INTER (4-3-3): Julio Cesar - Maicon, Burdisso (45'st Rivas), Cambiasso, Maxwell - Zanetti, Stankovic, Muntari - Figo (21'st Balotelli), Ibrahimovic, Mancini (26'st Jimenez)
In panchina: Toldo, Pelè, Crespo, Cruz
Allenatore: José Mourinho
ROMA (4-2-3-1): Doni - Cassetti, Mexes, Juan, Riise (33' st Tonetto) - Pizarro, De Rossi - Perrotta (40'st Totti), Aquilani (43'st Okaka), Baptista - Vucinic
In panchina: Artur, Panucci, Loria, Brighi
Allenatore: Luciano Spalletti
ARBITRO: Saccani di Mantova
RETI: 18'pt Muntari; 19'st De Rossi; 38'st Balotelli; 45'st Vucinic
NOTE: Serata mite, terreno in discrete condizioni Spettatori: 43.400 circa Ammoniti: Vucinic, Pizarro, Ibrahimovic, Cassetti, Balotelli, Stankovic Angoli: 11-3 per l'Inter Recupero: 1'; 5'; 1'; 0'
Altre notizie - RewInter
Altre notizie
- 20:00 Giornata stregata per lo Spezia: solo 1-1 in rimonta contro il Mantova in superiorità numerica. Gol annullato a Pio Esposito
- 19:30 Tre giocatori ancora a parte, personalizzato per Darmian: domani si decide se portarlo a Cagliari
- 19:00 Manchester City senza pace, Guardiola non ci crede: "Prendiamo gol al primo tiro che arriva"
- 18:30 Lotta Scudetto, Inter e Atalanta prime in A per gol e assist. E sui tiri totali effettuati...
- 18:00 Progna analizza la lotta Scudetto: "L'Inter è la più accreditata, ma le percentuali atalantine sono alte"
- 17:30 Dalla Turchia - Skriniar e Icardi di nuovo insieme? Trattativa ai dettagli tra Galatasaray e PSG
- 17:00 La Nacion - Castro e Lautaro insieme all'Inter? Buone possibilità. Juve interessata, ma nerazzurri in pole
- 16:30 GdS - A digiuno da 554 minuti e 8 partite: cosa succede a Lautaro? Dati mai così bassi da quando è all'Inter: i numeri
- 16:00 Guardiola tradito anche da Haaland, rigore sbagliato e solo 1-1 con l'Everton: il City rischia anche la Champions
- 15:30 Senza proclami e in punta di piedi, oggi leader del gruppo: Marotta racconta la parabola di Inzaghi all'Inter
- 15:00 Grabara: "L'Inter ha automatismi di gioco particolari che non si possono copiare. Zielinski? Non è titolare perché..."
- 14:30 Boxing Day in Serie B, tra poco Spezia-Mantova: Pio Esposito alla caccia del decimo gol stagionale
- 14:00 SM - Inter su Castro: l'idea è prenderlo a luglio, costo 25-30 mln di euro. Ma occhio alla Juve
- 13:30 videoBoxing Day, quando Mkhitaryan fece il gol più bello in carriera
- 13:00 Marchetti (Sky): "L'Inter non farà nulla a gennaio, magari si preparerà per l'estate. Per ammissione di Marotta..."
- 12:30 fcinDimarco nella short list del Real Madrid: dipende da Davies. Inter pronta a 'difendersi': la strategia
- 12:00 Domani il Globe Soccer Awards a Dubai: prima uscita da presidente della Lega Serie A per Simonelli
- 11:30 FOTO - Natale in casa Lautaro: tra gli ospiti spunta anche Palacios
- 11:00 videoInter-Como, abbraccio Audero-De Vrij nel prepartita del Meazza
- 10:30 Marotta: "I giocatori di oggi sono più emancipati rispetto a prima, anche io mi sono dovuto adeguare ai tempi"
- 10:00 Cagliari-Inter: due probabili defezioni per Nicola. Mai un "segno" per il tecnico in dieci precedenti
- 09:30 Altobelli: "Scudetto più difficile, ma l'Inter la spunterà. Champions? Il nuovo format mi fa schifo"
- 00:00 L'anarchia organizzata dell'Inter: Fabregas rende giustizia a Inzaghi perché non ragiona come gli altri
- 23:40 IFFHS - Il francese Letexier miglior arbitro del mondo. Terzo posto per Daniele Orsato
- 23:20 L'invito di Pavard per Natale: "Prendiamoci un momento per abbracciare la magia dell'infanzia"
- 23:00 Ventola: "Capisco lo sfogo di Conte post-Genoa, però mi sembrava di vedere la sua resilienza avuta all'Inter"
- 22:40 Bayern Monaco, Pavlovic punta l'obiettivo: "La finale Champions in casa è pazzesca"
- 22:20 Monaco, il dg Scuro: "In Champions siamo messi bene, ma vogliamo fare ancora meglio"
- 22:00 fcinNico Paz convince l'Inter: si pensa a un Hakimi-bis. Al Real Madrid troppa concorrenza per l'argentino
- 21:40 Dionigi: "Conte non vede ancora il Napoli che ha in mente. A breve vedremo il miglior Lukaku"
- 21:20 Cagliari-Inter, biglietti bruciati in pochissime ore: sarà tutto esaurito alla Unipol Domus
- 21:00 Barcellona, Casadò: "Possiamo vincere tutto. In Champions giocheremo ogni partita perché possa accadere"
- 20:40 Boxing Day in B: lo Spezia di Pio Esposito vuole continuare a volare (sfruttando Pisa-Sassuolo)
- 20:20 Un tassello alla volta senza fare il passo più lungo della gamba: mirino sul Cagliari, Inzaghi ha le idee chiare
- 20:00 Per Marotta c'è solo l'Inter: "Io presidente FIGC? Sono felicissimo qui e spero di dare ancora risultati"
- 19:40 Gasperini: "Atalanta prima, difficile da prevedere. L'obiettivo è volare più a lungo possibile"
- 19:20 Agostinelli: "Bello l'abbraccio tra Lautaro e Thuram, a volte il partner si prende la scena"
- 19:00 fcinSabato scorso un osservatore dell'Inter all'Olimpico per Torino-Bologna: due giocatori nel mirino
- 18:40 Valentin Gomez tra gli osservati di Baccin, lui si propone: "Voglio crescere nel calcio europeo"
- 18:20 CF - I dirigenti della Juve i più pagati. Mancano le cifre ufficiali di Marotta, ma nell'ultimo accordo...
- 18:00 Insulti razzisti a Singo dopo il fallo shock su Donnarumma, il Monaco difende l'ex Torino
- 17:30 GdS - Acciacchi dietro, Palacios non è pronto: si valuta un colpo low-cost in difesa?
- 17:10 L'ex Napoli Di Fusco punge: "L'Inter è la favorita in assoluto, ha due squadre e mezza..."
- 16:50 Pulga: "Cagliari atteso da una sfida difficilissima contro l'Inter, ma servono punti"
- 16:30 Lupo: "Scudetto non scontato, prevedo una corsa a tre. E l'Inter ha tutto per arrivare in fondo anche alla Champions"
- 16:10 L'Inter chiude il 2024 casalingo con un nuovo record: contro il Como, i nerazzurri hanno fatto tredici
- 15:50 Ivana Andres lancia a Madrid gli 'Ivana Camp': "Voglio dare ai ragazzi un'opportunità"
- 15:30 Pasqualin: "L'Inter ha un pizzico di qualità in più dell'Atalanta, ma la candidatura della Dea è sempre più autorevole"
- 15:10 L'analisi valutativa di Borghi: "Lautaro? Sono periodi. E se l'Inter aggiungesse anche i suoi gol..."
- 14:50 Ascolto, divertimento, passione e adrenalina: Marotta racconta il suo 'metodo' da dirigente nel calcio
- 14:30 Calendario nerazzurro: gennaio fitto di impegni indicativi. E febbraio... inizia col botto
- 14:10 Thuram fa gli auguri con una versione inedita della ThuLa: "Merry Christmas"
- 13:50 Sky - Inter, nessuna operazione in entrata a gennaio. Le voci su Arnautovic-Torino...
- 13:30 Milan, Scaroni: "Nel 2025 vogliamo vedere l'Inter da più vicino in classifica". Poi conferma sul nuovo stadio
- 13:10 CF - Serie A 2024/25, crescono gli spettatori sugli spalti: l'Inter domina
- 12:50 La crescita notevole di Thuram: una perla dopo l'altra. Prima discontinuo, ora un asset determinante
- 12:30 Orsi: "Inter corazzata d'Europa, al Cagliari servirà anche la giusta dose di paura"
- 12:10 Perillo, bomber dell'Empoli U-16: "Mi ispiro a Sebastiano Esposito perché ha fiuto del gol e qualità tecniche"
- 11:50 Adani su Lukaku: "Non è più dominante come nell'Inter, ma resta il titolare del Napoli. Come lo sostituite?"
- 11:30 FIFA, nuovo partner per il Mondiale per Club: a BEYOND Hospitality i servizi di ospitalità
- 11:10 Qui Cagliari - Ripresa verso l'Inter fissata per Santo Stefano. Ieri Luvumbo e Mina si sono allenati a parte
- 10:50 Giudice Sportivo Primavera, sei squalificati per un turno. Entra in diffida l'interista Bovo
- 10:30 Scudetto, le schermaglie con Conte e la Champions: le strategie e gli obiettivi dell'Inter secondo Marotta
- 10:10 Inchiesta 'Doppia Curva', parla Marotta: "Stiamo collaborando al fine di debellare un fenomeno negativo. I giocatori..."
- 09:50 Marotta: "Qualità, professionalità e patrimonio le linee guida di Oaktree. Voglio restare all'Inter ancora a lungo. Io potente? No, dico..."
- 09:30 Novellino inquadra la lotta Scudetto: "L'Atalanta non è più una sorpresa, ma l'Inter resta favorita"
- 09:01 Gli auguri social dell'Inter: "Un felice Natale nerazzurro a tutti"
- 08:30 Scaroni prova a ricomporre il rapporto con l'Inter: "Cardinale parlava di Zhang. C'è stima tra i club"
- 00:10 Una pausa dalla passione nerazzurra per concentrarci su altro: buon Natale da tutti noi
- 00:00 Inzaghi sotto l'Albero: 5 minuti per Cesc, altri 5 anni per gli interisti