Quant'è duro il weekend senza l'Inter. Beh, per molti tifosi è l'occasione di dedicarlo ad altre attività, ma è chiaro che si senta la mancanza di qualcosa che arricchisce la nostra routine. Vabbè, basta stringere i denti e tifare per i nostri giocatori impegnati con le rispettive Nazionali. Tifare perché vincano (è il caso degli azzurri) ma soprattutto perché tornino in salute ad Appiano Gentile. Schema classico, insomma, incrociamo le dita. E nel frattempo proviamo a scoprire a quali giocatori si riferisse Mike Maignan, quando dopo il k.o. contro l'Italia si è sfogato sostenendo che solo due giocatori italiani potrebbero essere titolari tra i Bleu. Via con l'Indovina Chi? Nations League Version. Posto che probabilmente uno dei due nomi segreti non è Gigio Donnarumma, perché sarebbe un'ammissione di inferiorità di Magic Mike, chi giocherebbe nell'undici francese tra i nostri scesi  in campo venerdì sera al Parco dei Principi? Proviamo per esclusione: non Federico Dimarco, perché sarebbe un ceffone in faccia all'amico Theo Hernandez. Non il nostro reparto offensivo, perché i transalpini hanno solo l'imbarazzo della scelta. Non la fascia destra, con Di Lorenzo e Cambiaso che senza offesa non sono fuoriclasse. E allora pensiamo alla difesa: c'è quell'Alessandro Bastoni che ha confermato di essere un centrale fuori dalla norma, spanne sopra Konaté e Saliba. Calafiori? Bene anche lui, ma la strada è ancora lunga. Sì, uno dei nomi di Maignan potrebbe essere il Basto. Andiamo a cercare l'altro.

A centrocampo Deschamps ha proposto Fofana e Kanté. Il primo, neo milanista, non ha brillato.Il secondo, sorprendentemente giù di forma, sta pagando l'esperienza poco allenante nella Saudi Pro League. Ergo, è lì che va ad annidarsi la seconda risposta al quesito iniazile. Spalletti in mezzo ha proposto Ricci (molto bene l'esordio dall'inizio), il rientrante dalla squalifica Tonali e il nerazzurro Frattesi. Visti i rapporti con il portiere francese, non è da escludere che l'altro nome nascosto possa essere l'attuale centrocampista del Newcastle. In alternativa, l'ex Sassuolo che con una traversa e la rete del 2-1 ha squassato gli equilibri dei vice campioni del Mondo. Se proprio ci fosse un euro nella tasca, forse andrebbe giocato su Sandrino, in gran spolvero dopo la lunga pausa punitiva. 

Postilla: e se invece di concentrarsi solo su chi ha giocato a Parigi, Maignan parlasse in linea generale dei calciatori italiani e nel giro della Nazionale? Perché venerdì in campo non c'era un altro azzurro che solitamente fa la differenza ed è sistematicamente inserito nelle candidature ai premi di migliore qui e migliore lì, non solo per la Serie A. Il nome? Nicolò Barella, ovviamente. Lui sì che potrebbe giocare serenamente titolare nella Francia, almeno stando allo sfogo di Maignan. Che probabilmente, per evitare reazioni indispettite da parte del tifo milanista, non lo ammetterebbe mai ma da intenditore di pallone e dopo le recenti esperienze nei derby avrebbe tutte le ragioni per riferirsi a un nerazzurro. 

In attesa che il velo venga alzato sopra i due giocatori misteriosi, sempre che avvenga mai in futuro, gli interisti possono continuare a godersi le prestazioni dei propri beniamini anche in Nazionale. Senza dimenticare di incrociare le dita per... Beh, sapete.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 09 settembre 2024 alle 00:00
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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