"Ogni parola ha conseguenze, ogni silenzio anche" è una delle frasi più celebri pronunciate e lasciate in eredità da Jean-Paul Sartre. Nonostante abbia vissuto nei primi anni del Novecento, le parole del filosofo, scrittore, drammaturgo e critico letterario francese restano sempre attuali. E adattabili anche al mondo Inter, dove c'è chi ha fatto - e continua a fare - silenzio anche se avrebbe tanto da dire (come Romelu Lukaku) e chi invece il silenzio lo rompe con parole, come fatto nelle ultime ore da Hakan Calhanoglu e Mehdi Taremi

A fare più clamore è stato senz'altro il primo, accostato con forza al Bayern Monaco, alla possibile offerta monstre da 70 milioni di euro (stando almeno a quanto risultava ai giornalisti turchi di Fanatik) e al ricco quadriennale che avrebbe celebrato il suo ritorno in Bundesliga con un ingaggio ben più alto di quello attualmente percepito a Milano. Alla fine Calha ha deciso di spegnere le fastidiose voci di mercato proprio dalla Germania, dove in questi giorni è impegnato con la sua Turchia a Euro 2024. 

"Alla luce delle recenti voci che stanno circolando sui media, vorrei cogliere l'occasione per affrontare direttamente la situazione - l'incipit del messaggio pubblicato su Instagram dal faro nerazzurro -. Fino ad ora, mi sono astenuto dal commentare queste speculazioni poiché sono concentrato sulla Nazionale Turca di cui sono capitano a Euro 2024. Tuttavia, ritengo che ora sia opportuno fare una dichiarazione chiara per evitare ulteriori malintesi. Sono estremamente felice all'Inter. Il rapporto che condivido con il club e i nostri incredibili tifosi è davvero speciale. Insieme, abbiamo raggiunto traguardi significativi e sono entusiasta di poter vincere ancora più trofei con l'Inter in futuro. Ancora una volta, in questo momento sono completamente concentrato a rendere felice la gente del mio paese. Grazie per la vostra comprensione e il vostro sostegno. Forza Inter". Un messaggio in tackle quasi a sorpresa, che pare sia arrivato in seguito alla doppia conversazione telefonica avuta con il compagno e amico Bastoni prima e con il direttore sportivo Ausilio poi. Ma poco importa quale sia il movente perché, a prescindere, "ogni parola ha conseguenze"

Anche l'esperto bomber iraniano ha voluto usare le parole nelle ultime ore, ufficializzando di fatto il suo imminente matrimonio con l'Inter dopo l'addio al Porto: "Nell'Inter - ha detto Taremi a giornalista Hatam Shiralizadeh - chi gioca deve essere un giocatore di altissimo livello. In questa squadra devi puntare ad essere un top player. Certe offerte non richiedono grandi riflessioni e le accetti subito. Ho avuto un breve colloquio con Simone Inzaghi e aveva una buona opinione di me. Lavorare all'Inter è emozionante". Incalzato ai microfoni di The-Afc.com, invece, il classe '92 ribadito che il suo obiettivo è "aiutare la squadra" facendo il suo lavoro, ovvero "segnando e facendo assist". Ed è quello che i tifosi dell'Inter si augurano, sperando che ogni parola possa davvero avere delle conseguenze. Magari concrete, anche in campo. 

Sezione: Editoriale / Data: Mer 26 giugno 2024 alle 00:00
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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