Piotr Zielinski e Henrikh Mkhitaryan. Intelligenza, qualità, senso dell'assist e fiuto del gol a servizio della squadra. La mezzala Inzaghiana è l'equilibratore del 3-5-2 dell'Inter ed è una figura assolutamente fondamentale per la prestazione dell'intera squadra. Averne due così sulla zona sinistra è un lusso

L'Inter ha ufficializzato finalmente il primo colpo del calciomercato estivo 24/25: Piotr Zielinski. Arriva dopo una stagione deludente al Napoli (segnata anche dal rendimento generale della squadra e dai rumors di mercato), ma dopo una parentesi azzurra di diversi anni dove spesso è risultato essere uno dei centrocampisti più forti dell'intero campionato.

"Il centrocampo dell'Inter è davvero una forza di questa squadra, cercherò di dare il mio contributo per rendere ancora più forte la squadra", un passaggio certamente non banale quello toccato dal polacco nel corso della sua prima intervista da calciatore dell'Inter. Sa di arrivare in un centrocampo già fortissimo e che dovrà lottare per avere spazio.

"Contro l'Inter erano sempre partite durissime, squadra ben organizzata con tantissima qualità. Pressano benissimo, non appena perdevano il pallone erano pronti a riaggredire per la riconquista. Questa è stata una chiave, oltre alla qualità generale della squadra", ha poi aggiunto. Il centrocampo è il vero motore dell'Inter di Inzaghi e Zielinski andrà ad occupare il buco lasciato vuoto da Sensi e Klaassen. Un upgrade (questo sì), con il dovuto rispetto per i due ex nerazzurri, destinato a far fare il salto di qualità soprattutto in Europa.

Inzaghi difficilmente però panchinerà Mkhitaryan. L'armeno è sempre stato schierato titolare nell'undici di partenza e il tecnico ha dimostrato di avere un debole per lui. L'ex United, Roma e Arsenal gioca con un'intelligenza fuori dal comune e abbina anche una corsa che gli permette di essere protagonista in entrambe le fasi, quella difensiva e offensiva. Non sarà facile per Zielinski che dovrà sicuramente sudare per conquistarsi una maglia da titolare.

Mkhitaryan non ha preso parte all'Europeo, tra l'altro disputato con prestazioni positive dallo stesso Zielinski nonostante l'eliminazione ai gironi della Polonia, e il 13 luglio ad Appiano sarà in prima fila a guidare il gruppetto nerazzurro nei primi giorni di ritiro. Il prossimo anno però si giocherà tantissimo, Zielinski ad oggi sicuramente può dare qualcosa in più alla squadra rispetto a Sensi e Klaassen e ci si aspetta tanto da lui. Il tempo di adattarlo al 3-5-2 del Demone e poi tutti si aspettano l'alternanza tra i due. Un polacco e un armeno nelle mani di Inzaghi, un polacco e un armeno per uno dei centrocampi più forti d'Europa e del Mondo. Senza dimenticare i due azzurri Nicolò e Davide dall'altra parte del campo, il turco Hakan e il gioiellino albanese in regia. Ci sarà da divertirsi. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 08 luglio 2024 alle 00:00
Autore: Raffaele Caruso
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