Radu toglie, Radu dà. Anche se questa è una semplificazione banale e anche errata. Però, dopo il turno di campionato terminato ieri, la sensazione è che, a distanza di tre anni, il portiere romeno stia facendo di tutto per farsi perdonare dai tifosi dell'Inter.

La Gazzetta dello Sport scrive così oggi dopo lo 0-0 tra Venezia e Napoli, che fa il paio con lo 0-0 di Bergamo sempre con il numero uno romeno protagonista. "Riavvolgere il nastro aiuta a capire meglio. Radu è cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, ha fatto le sue esperienze a Avellino e Genoa e poi è tornato ad Appiano Gentile dalla porta principale, con Simone Inzaghi. Vice di Handanovic e anche qualcosina in più. In nerazzurro avevano tutti grande fiducia in Ionut, che ormai era uno di famiglia. Ma nel momento clou della stagione 2021-22, a Bologna, nell’unica partita del campionato in cui Inzaghi lo ha preferito a Handanovic, comincia l’incubo - si legge -. Nel recupero contro gli emiliani, un suo errore con i piedi costa la sconfitta e il sorpasso operato dal Milan. Che poi si involò verso lo scudetto. Non ci sarà mai una controprova, nessuno può dire con certezza se quel campionato sarebbe finito diversamente. Ma la macchia resta, come le sue lacrime quella sera. Come l’addio all’Inter. Mezza stagione alla Cremonese e l’altra metà all’Auxerre nell’anno successivo all’incidente di Bologna, poi il Bournemouth in Premier League. Poche presenze, sempre in prestito. E il ritorno all’Inter per il ritiro estivo".

"E adesso Ionut sembra volersi riprendere ciò che il destino – sportivamente parlando – gli ha tolto. E in qualche modo è diventato “decisivo” per la sua ex Inter in questa volata scudetto. Due settimane fa aveva ipnotizzato l’attacco dell’Atalanta e costretto la Dea allo 0-0 interno, ieri altra prova super contro il Napoli, con interventi decisivi su McTominay (due volte), Raspadori e il mezzo miracolo su Lukaku, con la palla entrata quasi per intero e rimasta sulla linea per quel centimetro decisivo. Il calcio è così, toglie ma sa anche dare. E Ionut ora si sta riprendendo quello che forse gli è stato tolto con troppa velocità. Curioso che l’occasione di tornare in A sia arrivata per un infortunio di un altro ex Inter che in Laguna stava vivendo la sua stagione da dio. Ma senza Filip Stankovic il Venezia ha ripescato Radu. E ha avuto ragione"..

Sezione: Rassegna / Data: Lun 17 marzo 2025 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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